La Legge di Bilancio approvata dal Senato il 23 dicembre 2018, da approvare ancora dalla Camera a cui giungerà per l'esame finale il 28 dicembre, prevede consistenti riduzioni dei debiti fiscali che scaturiscono dalle cartelle esattoriali relative ad imposte non versate dal 2000 al 2017, una "rottamazione" accessibile ai contribuenti con Isee inferiore a 20.000 euro.

Come si calcola l'Isee

L'Isee, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è dato dalla somma dei redditi familiari più il 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari e parametro nella scala di Equivalenza al 31/12 dell'anno precedente, per tutti i componemti del nucleo familiare.

Esistono numerosi siti che consento di calcolare in pochi secondi il valore Isee, basta cercare "Isee on line" e inserire i dati nelle celle proposte, il software produrrà immediatamente il risultato. Valutato l'eventuale diritto al saldo e stralcio delle cartelle esattoriali, il contribuente si rivolgerà a un CAF per l'autocertificazione.

Esempi di contribuenti aventi diritto al saldo e stralcio

A titolo esemplificativo, una famiglia formata da 4 componenti, di cui 2 lavoratori autonomi con reddito netto complessivo di 40.000 euro, senza casa di proprietà e senza attività patrimoniale, presenterà un'Isee sotto a 20000 Eur. In tal caso l'agevolazione per le cartelle esattoriali ai componenti di quella famiglia spetterà, mentre a un contribuente single, senza reddito, con casa di proprietà di valore Imu di 100.000 euro (al netto di ventuale mutuo da pagare) e niente altro, che dunque presenterà un'Isee di 20000 euro, l'agevolazione spetterà.

Controllo dei dati autocertificazione

I contribuenti dovranno rivolgersi a un CAF, con tutti i documenti che provano analiticamente la situazione reddituale e patrimoniale della proria famiglia, per ottenere l'elaborazione del modulo autocertificativo da presentare all'Agenzia Riscossione Esattoriale per ottenere l'agevolazione entro il 30/4/2019 .

Eventuali "dimenticanze" relative ai redditi dichiarati saranno facilmente intercettati dal Fisco; così pure i valori immobiliari posseduti che devono essere calcolati secondo le regole dell' Imu; per quanto riguarda i patrimoni detenuti in banca dobbiamo ricordare che per il fisco il segreto bancario non esiste;

Eventuali valori in bitcoin e crediti o titoli posseduti fuori dal perimetro bancario potranno essere controllati con maggiore difficoltà, ma normalmente chi ha elevate cartelle esattoriali da pagare difficilmente avrà attività patrimoniali nascoste da dichiarare.

La dichiarazione di elementi falsi o mendaci, ovviamente, oltre a far perdere le agevolazioni ottenute, visti gli importi (notevoli) che possono essere risparmiati con le agevolazioni di legge, può anche sfociare nel penale.