Tramite un tweet, il CEO di Amazon Jeff Bezos ha annunciato il divorzio dalla moglie Mackenzie. ''Anche se avessimo saputo che dopo 25 anni avremmo divorziato, rifaremmo tutto'', ha scritto, sottolineando che, nonostante il loro matrimonio sia giunto al termine, continueranno a considerarsi grandi amici. Fin qui sembrerebbe che tra i due le cose si siano concluse al meglio, ma quali saranno le reali conseguenze della loro separazione dal punto di vista patrimoniale e finanziario? Il colosso dell'e-commerce Amazon subirà qualche ripercussione? Probabilmente si.

Jeff Bezos: l'uomo più ricco al mondo

La notizia della separazione di Jeff Bezos dalla moglie Mackenzie è balzata sulle prime pagine di tutti i più importanti notiziari non tanto per il gossip, bensì per le ricadute che tale decisione potrebbe avere sull'economia. Si tratta infatti di un evento che andrà a coinvolgere il patrimonio dell'uomo più ricco al mondo: sulla base del Bloomberg Billionaires Index, il CEO di Amazon ha superato di gran lunga il patrimonio di Bill Gates (95,5 miliardi dollari), registrando una differenza di ben 55 miliardi di dollari. Con un patrimonio complessivo di 150 miliardi di dollari, Jeff Bezos è salito in cima alla classifica ottenendo un ulteriore primato, ossia quello di essere l'uomo con più disponibilità economiche dal 1982 ad oggi.

Il divorzio tra Bezos e Mackenzie: le ripercussioni su Amazon

Seppur i mercati non abbiano mostrato grandi variazioni in seguito all'annuncio del suo amministratore delegato, registrando unicamente una perdita dello 0,04%, la decisione presa da Jeff Bezos e Mackenzie potrebbe avere conseguenze non del tutto trascurabili. In primis, si pensi al fatto che l'uomo detiene attualmente il 16,3% delle azioni Amazon e che, a seguito del divorzio, la percentuale potrebbe dimezzarsi.

La moglie, ottenendo quindi circa l'8% del capitale sociale, diventerebbe una delle maggiori azioniste di Amazon, assumendo dunque un ruolo rilevante nel corso delle assemblee. Un'ipotesi altrettanto plausibile è che Mackenzie non abbia interesse nel permanere nella compagine sociale, decidendo dunque di dismettere il proprio investimento: la vendita di una percentuale così alta di azioni potrebbe innescare un ribasso a spirale dei prezzi, di certo poco salutare per Amazon.

Tutto ciò sarebbe possibile in virtù della mancanza di qualunque accordo prematrimoniale, il quale avrebbe potuto porre delle condizioni circa la divisione dei beni: non essendo stato redatto, si dovrebbe procedere con la separazione a metà di tutto il patrimonio. Pertanto non saranno coinvolte unicamente le azioni in Amazon, bensì anche la ''modica'' cifra di 150 miliardi di dollari: una qualunque ridistribuzione, avrebbe come conseguenza diretta la perdita del primato attualmente detenuto da Jeff Bezos, il quale non potrà più essere considerato l'uomo più ricco al mondo.