Non sono passati nemmeno due anni, parliamo del periodo di tempo tra settembre 2017 e gennaio 2018, quando il Bitcoin ebbe la sua spaventosa ascesa fino ad arrivare a quasi 20mila dollari. Ai tempi ne parlarono anche i telegiornali italiani e molti ne fiutarono l'affare del secolo cercando in tutti i modi di comprarli, anche rischiando i propri risparmi.

La caduta e la risalita attuale grazie a Facebook

Il Bitcoin a dicembre 2017 sembrava invincibile e senza freni, ma da lì iniziò la sua caduta fino ai 3000mila dollari e molti aspettano ancora oggi di rientrare dal proprio rischioso investimento, effettuato probabilmente più per non perdere "la corsa alle crypto" che con fondamenti economici.

Attualmente risulta a una quotazione (circa) di 11.300 dollari, equivalenti a 9.921 euro, per ritrovare questi livelli bisogna tornare a marzo 2018.

Pare che quest'ultimo rally sia attribuibile all'entrata di Facebook nel mondo delle "crypto", lanciando la propria moneta con colossi come MasterCard, Paypal, Visa, con l'obiettivo di creare una moneta stabile per scambi di denaro e per acquisti su e-commerce online. Facebook in questo modo potrebbe portare in questo mondo due miliardi di possibili "clienti", e questo è uno dei motivi che fanno sperare il settore. C'è un particolare però: la nuova "cryptomoneta" creata da Facebook, che prenderà il nome di Libra, dovrebbe essere una stablecoin, con fondamenti sottostanti reali e non sottoposto a pericolosa volatilità, come il bitcoin.

Attenzione, non è tutto oro ciò che luccica

Bitcoin si è dimostrata nella sua caduta il perfetto esempio di "bolla finanziaria": grosso aumento dei volumi, prospettiva di grossi e facili guadagni per gente completamente inesperta al mondo finanziario. Sicuramente qualche fortunato che comprò Bitcoin agli albori e ora vive da re c'è sicuramente, ma comprare ora Bitcoin non è sinonimo di possibile ricchezza, anzi, si entra in un mondo ancora senza regole precise soggetto a grossa volatilità.

Difficile comunque pensare dove possa arrivare il Bitcoin, perché è un mercato senza regole e basi reali. Alcuni analisti dicono che sia una bolla, altri credono in una nuova forte discesa, altri come Peter Brandt, rinomato analista tecnico, credono che dopo che abbia rotto la resistenza di 11mila dollari possa partire verso i 100mila dollari.

Secondo lui nessun altro asset economico da lui visto nella sua lunga carriera ha avuto un'ascesa come il bitcoin. Il 2019 ha riportato, come è stato visto, nuova linfa al bitcoin, crescendo dai 3700 dollari di gennaio 2018 agli 11mila dollari delle scorse ore, guadagnano circa il 180%.