Il prezzo di XRP, la criptomoneta di Ripple, ha subìto un importante balzo in avanti nel corso degli ultimi cinque giorni, ottenendo un incremento del proprio prezzo del 252%. Tutto questo nonostante un gruppo di risparmiatori abbia provato a far incrementare ancora di più il prezzo della moneta digitale attraverso un piano di acquisto comune concordato attraverso Telegram.

XRP non stava navigando in ottime acque, in quanto la SEC, l'agenzia americana per il controllo dei mercati, nel mese di dicembre ha intentato causa alla società. Nonostante questo grave problema, il prezzo di XRP è in costante ascesa, anche se è stato organizzato un pump da alcuni risparmiatori che non ha portato agli effetti desiderati.

Un pump in stile Wallstreetbets

Sale di nuovo alla ribalta Wallstreetbets, il gruppo di piccoli risparmiatori che nei giorni scorsi ha fatto innalzare a dismisura il prezzo delle azioni Gamestop. Questa volta è stato un gruppo di Telegram a prendere di mira XRP, organizzando un acquisto di massa che si sarebbe dovuto svolgere ieri alle ore 8:30 del mattino ora di New York (le 14:30 italiane). La notizia si è diffusa molto rapidamente, tant'è vero che già questo tam-tam mediatico aveva portato ad un innalzamento del prezzo della criptovaluta di Ripple. Il 28 gennaio 2021, XRP veniva scambiato a circa 21 centesimi di euro, mentre il primo febbraio alle 11:30 (ora italiana) il prezzo è salito a 60 centesimi.

Il fallimento del pump

L'incremento dei prezzi di XRP non ha però portato alla grande spinta verso l'alto che tutti si aspettavano alle 14:30 ora italiana del primo febbraio: in quel momento, invece di salire, il prezzo è precipitato verso il basso, proprio perché molte persone avevano deciso di acquistare il token con grande anticipo rispetto all'orario concordato.

Una mossa che ha sicuramente fatto guadagnare molti soldi a chi è riuscito a vendere le proprie posizioni prima del crollo, mentre chi è arrivato tardi ha acquistato XRP a un prezzo decisamente alto rispetto al valore attuale.

XRP in ripresa

Dopo questa giornata sulle montagne russe, XRP ha stabilizzato il proprio prezzo e viene scambiato sul mercati ad un prezzo che oscilla intorno agli 0,6377 dollari.

Il token ha raggiunto il più grande guadagno percentuale in un solo giorno: era dal 21 dicembre 2017 che non accadeva questo. Secondo alcuni analisti, non è la prima volta che una criptovaluta viene presa d'assalto dai trader giornalieri: nelle scorse settimane, anche DOGE aveva subito una grossa impennata, lanciata proprio dal gruppo di WallStreetBets. Non è da escludere che il gruppo Telegram che ha provato a spingere XRP verso l'alto sia nato proprio sulla scia del grande successo ottenuto dal gruppo che ha fatto innalzare le azioni di Gamestop. Alcuni di questi day trader starebbero spostando adesso le proprie attenzioni verso l'argento.

Appuntamento il 22 febbraio

Il grande appuntamento per chi ha investito in XRP sarà il 22 febbraio, giorno in cui si disputerà la causa con la SEC, l'agenzia americana di controllo del mercato.

Secondo alcuni analisti, Ripple e la SEC riusciranno a trovare un accordo, e non è da escludere che per quella data si possano vedere forti balzi di prezzo verso l'alto di XRP. Sarà comunque difficile vedere dei nuovi movimenti rialzisti nel breve periodo, proprio perché il nodo della SEC aveva fatto precipitare il prezzo di XRP già alla fine di dicembre. Gli analisti prevedono quindi delle strategie che possono andare sul lungo periodo per quanto riguarda Ripple, che nel frattempo, come azienda, sta portando avanti diverse partnership con alcuni degli istituti bancari più famosi al mondo, e continua a lavorare nonostante la grande incombenza del processo con la SEC.