Sembra strano ma non lo è. Mauro Santambrogio, corridore della Vini Fantini-Selle Italia, che al Giro d'Italia è anche riuscito a vincere una tappa accarezzando il sogno di rientrare tra i primi cinque della classifica generale finale, è stato trovato positivo all'Epo in un controllo effettuato durante la corsa rosa, anche se i risultati sono stati resi noti solo dopo il termine della gara a tappe.
La prassi è chiara: il corridore chiede le controanalisi e nel frattempo viene sospeso dalla squadra. Se le controanalisi risulteranno anch'esse positive, l'atleta verrà squalificato.
Il Ciclismo è uno dei pochi sport nei quali una squalifica per doping arriva fino a due anni: in caso di recidività c'è invece la squalifica a vita.
Dopo questo caso, oltre a quello di Danilo Di Luca, sembra davvero che la Vini Fantini vada verso la chiusura: due casi sono troppi, e gli sponsor stanno meditando di abbandonare l'armata giallo-fluo, una squadra che nel suo piccolo è riuscita ad avere anche inviti a corse internazionali molto importanti come il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix.
In questi giorni, però, la Gazzetta dello Sport ha rotto il silenzio assordante che c'era intorno a Mauro Santambrogio con alcuni articoli che parlano di una possibile non positività del corridore: il campione B, sul quale devono essere fatte le controanalisi, non contiene infatti una quantità sufficiente di Epo tale da essere considerata dopante.
Questa diversità dipende dal fatto che molti corridori, dopo l'avvento delle analisi per l'Epo nel sangue, si sono rivolti a dei medici che hanno consigliato loro di non prendere più la normale dose del farmaco ma di assumerlo in microdosi per endovena. Il tragico fenomeno è spiegato benissimo nel libro scritto dall'ex gregario di Lance Armstrong, Tyler Hamilton, "The secret race".
In questo modo l'organismo assume lo stesso la sostanza dopante ma non diventa rintracciabile.
Quali sono gli scenari davanti a Santambrogio? Si parla addirittura della possibilità che possa non essere più squalificato per doping, proprio perché dalle controanalisi risulterebbe negativo. Sono giorni di attesa dunque, anche perché il gruppo come potrebbe prendere un ritorno di questo corridore, già giustiziato dall'opinione mediatica e dagli stessi corridori, che hanno preso le distanze dal suo comportamento?