Le vendite di Tesla in Europa hanno subito un significativo calo nel mese di gennaio. Le immatricolazioni della casa automobilistica texana sono scese del 45% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, passando da 18.161 a soli 9.945 veicoli nelle principali piazze europee.
Il settore elettrico invece cresce del 34% in Europa
Questo drastico calo delle vendite appare ancor più sorprendente se confrontato con il generale incremento delle vendite di auto elettriche nel continente.
Stando ai dati dell'Associazione dei costruttori europei, le consegne di veicoli a batteria nei Paesi europei sono aumentate del 34%, segnando un totale di 124.341 unità e conquistando una quota di mercato del 15%.
Tesla, invece, sembra dover affrontare diverse sfide che ne hanno frenato le prestazioni.
Fattori esterni e interventi di Musk
L'attenzione pubblica e dei media si è concentrata sull'influenza della politica e delle opzioni personali di Elon Musk, a cui una petizione in Canada vuole togliere la cittadinanza, come fattori che possano aver contribuito a questo declino. L'interventismo del fondatore di Tesla, recentemente coinvolto in dichiarazioni di sostegno per il partito di estrema destra Afd in Germania e attacchi ai leader politici di altri paesi, potrebbe aver influito sulla percezione della marca, in particolare tra i consumatori che non condividono le sue posizioni.
Oltre al calo di acquisti non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti, dove nel 2024 il produttore ha perso più dell'11,6% del mercato della California, c'è un movimento di proprietari che stanno cercando di vendere la loro aiuto.
Gli adesivi con la scritta "ho comprato una Tesla prima che Elon impazzisse" sono un best seller su piattaforme come Etsy.
Sheryl Crow vende la sua Tesla e aiuta i media pubblici americani
Sheryl Crow ha venduto la sua Tesla nel febbraio 2025 come protesta contro Elon Musk e la sua crescente influenza politica negli Stati Uniti.
In un video su Instagram, la cantante ha mostrato la sua auto mentre veniva portata via, spiegando di aver donato il ricavato della vendita a NPR (National Public Radio), che ritiene minacciata dalle azioni di Musk.
Crow ha espresso preoccupazione per l'alleanza tra Musk e il presidente Donald Trump, in particolare per i tagli ai servizi pubblici promossi dal Dipartimento per l'Efficienza Governativa guidato da Musk.
Ha sottolineato l'importanza di scegliere con attenzione con chi allinearsi, affermando: "Arriva un momento in cui devi decidere con chi sei disposto ad allinearti. Addio Tesla".
Meno produzione e concorrenza cinese e europea
Un ulteriore elemento che sembra aver giocato un ruolo nella diminuzione delle vendite è il restyling del modello Model Y, che ha comportato un rallentamento nella produzione. Con il 50% delle immatricolazioni rappresentato dai SUV, la caduta di produzione di uno dei modelli di punta di Tesla ha inevitabilmente inciso sulle vendite.
Oltre a questo, la casa americana affronta una concorrenza sempre più agguerrita. Aziende europee come Volkswagen e Stellantis, ma soprattutto costruttori cinesi come Byd e Saic Motor, attori già consolidati nel loro mercato domestico, stanno rapidamente espandendo la loro presenza in Europa, sfidando il dominio di Tesla nell'elettrico.