Yanis Varoufakis è partito come modesto professore di Economia all'Università di Atene. Certo, ha girato il mondo: Regno Unito, Stati Uniti, persino l'Australia. Le sue rivoluzionarie idee di teoria economica sono poi arrivate all'Università di Texas e a quella di Sydney, ateneo in cui è stato docente.

Sul suo profilo Twitter Varoufakis si descrive come "autore di oscuri testi accademici". La realtà è peò che dal 2008 si è impegnato a trovare una soluzione concreta alla crisi greca, una proposta convincente, lasciando da parte le elucubrazioni teoriche.

Nel suo blog, yanisvaroufakis.eu. si trovano una serie di pensieri per il post-crisi e tanti stimoli alla discussione, anche attraverso video e podcast. Oltre ai contenuti anche il design del blog è molto accattivante, probabilmente grazie all'esperienza maturata da Varoufakis presso la compagnia di videogiochi Valve Corporation, in cui ha lavorato fino a poco tempo fa.

Varoufakis non ha mai avuto l'ambizione di diventare un politico e ora che è così vicino al potere si fa forte con un antidoto pronto nel caso in cui la sua figura si riveli incapace di tener fede alle promesse fatte: in tasca il ministro ha infatti sempre pronta la sua lettera di dimissioni firmata. "Né lo spread, né i bilanci generali, né gli accordi precedenti.

Non penserò a nulla di tutto questo. Penserò alle parole di Lambros Moustakis, un senzatetto greco che ho conosciuto giorni fa", ha scritto nel suo primo post da ministro. Per comprendere meglio il pensiero economico di Varoufakis, l'uomo dietro alle politiche economiche di Syriza, basta rileggere il documento "A modest proposal" o il suo best seller editoriale: "Il minotauro globale" (2011).