Organizzata dai membri dell'Unione Europea dei democratici turchi (UETD), la manifestazione si svolgerà domenica 31 luglio. Il capo della polizia di Colonia ha annunciato il pronto intervento di 2300 agenti in caso di violenze. L'obiettivo è quello di evitare violenze e di intervenire in ogni situazione di allarme. La manifestazione bloccherà la città per 12 ore, dalle 10 alle 22. Il corteo sarà annullato se si presenteranno rappresentanti del governo turco.

L'UETD è un movimento che nasce dal partito dell'AKP di orientamento islamico-conservatore, di cui fa parte Erdogan.

In Germania, in questi giorni vi sono stati scontri tra i sostenitori di Erdogan e quelli di Fethullah Gullen, accusato di essere la mente del golpe di Ankara. Previste nei prossimi giorni contro-manifestazioni organizzate dalla comunità curda e dai gruppi di estrema destra contrari alla costruzione delle moschee.

Colonia è la città con maggior numero di abitanti di origine turca in Germania. In tutto il paese sono circa 3,5 milioni, una grandissima minoranza. Dopo il golpe del 15 luglio sono nate tante tensioni. Erdogan, ormai una minaccia per l'Europa, è appoggiato dalla maggior parte dei turchi. Appoggiano la sua idea di cambiare vesti alla nazione, portandola in un futuro ad essere una nazione pienamente islamica.

Manifestazioni come queste aumentano il rischio di attentati, ma sopratutto portano alla luce comportamenti che non si adeguano a quel processo di integrazione portato avanti negli ultimi anni.

Il giornale tedesco Die Zeit riporta: "Migliaia di persone si troveranno a Colonia con lo slogan 'Per la libertà, contro l'oppressione, per la democrazia, contro il colpo di stato'".

Dalle ultime notizie dalla Turchia, Erdogan sembra aver puntato il dito contro la stampa, appoggiando mandati di arresto per 47 giornalisti e chiudendo uno spropositato numero di mezzi d'informazione. Questa è solo l'ultima delle tante persecuzioni attuate da Erdogan. Ogni persona facente parte di una società civile dovrebbe chiedersi come mai un gruppo di cittadini di origine turca che vive in un paese più che democratico come la Germania possa esaltare la libertà e la democrazia, e allo stesso tempo criticare l'oppressione, prendendo come baluardo di questi valori il presidente Racep Tayyip Erdogan.