Il Premier greco Kyriakos Mitsotakis nel corso di un'intervista alla Cnn ha attaccato duramente la Turchia. L'accordo sui migranti irregolari, siglato nel 2016 tra Unione europea e Turchia, a detta del Primo Ministro greco è ormai morto, poiché da Ankara non avrebbero rispettato i patti.
Mitsotakis ha aggiunto: "La Turchia sta colpevolmente usando i migranti e i rifugiati come pedine geopolitiche per promuovere i suoi interessi".
Mitsotakis: la Turchia usa i rifugiati per spostare l'attenzione da quanto sta accadendo in Siria
Il Presidente turco Erdogan ha chiesto ad Angela Merkel una revisione degli accordi con l'Europa sui migranti.
Lunedì 9 marzo, il leader politico della Turchia si recherà a Bruxelles, ma al momento non sono ancora noti i programmi della sua visita. Il governo di Ankara ha deciso di lasciare aperti i confini con l'Europa.
Sono migliaia i profughi che stanno scappando dalle zone di conflitto tra Turchia e Grecia per attraversare il confine. Il Ministero degli Interni turco ha comunicato che sono oltre 142mila i migranti che si stanno dirigendo verso il Paese ellenico dalla Turchia che ne avrebbe già accolti circa 4 milioni.
La Turchia precisa che 3,6 milioni sono siriani in fuga dal governo di Bashar al-Assad
Erdogan ha ordinato alla Guardia costiera di bloccare tutti i migranti che provano a raggiungere l'Europa dal Mare Egeo, passando per le isole greche.
L'intesa tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan di giovedì scorso ha decretato il termine delle azioni militari nella zona nord-ovest siriana di Idlib, la cosiddetta "zona sicura", dove è stato costruito un "corridoio di sicurezza" che unisce le città di Aleppo e Lattakia.
Il Ministro della Difesa di Ankara, Hulusi Akar, ha fatto sapere che al momento non si registrano violazioni alla tregua.
I Caschi bianchi, intanto, riportano che è in atto una catastrofe umanitaria. Mancano viveri, acqua e "le persone bruciano i propri vestiti per riscaldarsi", ha riferito il leader dei volontari che aiutano i profughi, Raed al Saleh.
Mitsotakis parla di un ricatto turco all'Europa
Qualche giorno fa, nel corso della conferenza stampa tenutasi dopo la visita dei vertici delle istituzioni europee alle zone di confine tra Grecia e Turchia, il Premier ellenico aveva chiesto il sostegno dell'Ue e aveva rivolto dure critiche ai turchi: "La Turchia è il primo trafficante ufficiale di esseri umani".
Inoltre aveva sottolineato che l'Europa non sarebbe stata in grado di gestire l'emergenza migranti.
Parlando in prima persona plurale, Mitsotakis aveva aggiunto: "Non abbiamo usato il tempo con saggezza dal 2015 ad oggi". Al contempo aveva rimarcato: "Il mio dovere è proteggere la sovranità del mio Paese".
Tornando all'intervista concessa alla Cnn, il Primo Ministro ellenico ha spiegato che le persone che tentano di attraversare il confine della Grecia non arrivano dalla Siria ma vivono da tempo in Turchia dove avrebbero ricevuto assistenza dalle autorità locali. Infine Mitsotakis ha esortato Erdogan a non diffondere più notizie false su quanto sta accadendo al confine tra Grecia e Turchia.