Per la prima volta, da dicembre 2020 a novembre 2021 l’Italia assumerà la presidenza del G20. Mercoledì 16 settembre, in occasione del primo discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo, la presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, ha annunciato che l'Italia, nelle vesti di Presidente di turno del G20, nel 2021, organizzerà un Global Health Summit, ovvero un’occasione per fare il punto sulla situazione sanitaria post-pandemia in Europa e nel resto del mondo. Ma anche per presentare l’istituzione di un’Agenzia europea della Salute.

Una specie di Barda statunitense in versione Eu. Massima condivisione e disponibilità è arrivata dal nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

I postumi di una pandemia

Quello che non si è riusciti a ottenere dopo decenni di discussione, riunioni, simposi e conferenze varie, lo si sta ottenendo ora “grazie” a un virus, SARS-CoV2. Le scelte politiche e finanziarie che si stanno adottando in questi mesi a livello comunitario non hanno precedenti. E non potevano neanche essere immaginate solo all'inizio di quest’anno.

L’ultima novità arriva dalla Commissione europea dove la presidente, la tedesca Ursula Von Der Leyen, mercoledì 16 settembre, in occasione del primo discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo, ha dichiarato che l’esperienza vissuta dai popoli europei, così come in tutto il mondo, durante la pandemia ancora in atto, è stata davvero drammatica.

E, a livello europeo, si è resa non più rinviabile l’istituzione di un’Agenzia della Salute comunitaria. Una specie di BARDA (Biomedical Advanced Research and Development Authority) statunitense. Un’autorità che gli americani hanno istituito per proteggere il loro Paese da minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN), nonché dalle epidemie (influenzali e non) e dalle nuove malattie infettive emergenti.

Da dicembre 2020 a novembre 2021 l’Italia assumerà la presidenza del G20 (Gruppo dei 20). Sarà la prima volta della presidenza italiana a questo gruppo, nato nel 1999, per mettere insieme vari leader politici, ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali al fine di favorire i rapporti tra Paesi a economia più avanzata del nostro tempo.

Il G20 rappresenta i due terzi del commercio e della popolazione mondiale, oltre l'80% del PIL mondiale. Sono presenti anche alcune tra le maggiori organizzazioni internazionali.

L’idea quindi della Commissione Europea, è di organizzare nel 2021 un Global Health Summit a Roma, proprio nel periodo di presidenza italiana al prossimo G20. Un’occasione per fare il punto sulla situazione sanitaria post-pandemia in Europa e nel resto del mondo. Massima condivisione e disponibilità è arrivata dal nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Il piano EU - Next Generation Eu - per la ripresa dopo il crollo economico registrato quest’anno a causa della Covid-19, non sarà un piano per ritornare a una condizione pre-Covid ma un’occasione per ripartire più forti di prima, con nuove opportunità anche per le prossime generazioni.

Questo è il senso della dichiarazione di Von Der Leyen.

Un Barda EU

Negli Stati Uniti Barda fa parte del HHS (U.S. Department of Health and Human Services). Un'agenzia governativa pronta a fornire supporto finanziario ma anche organizzativo, operativo e logistico dove necessario, al fine di rendere immediatamente operativi medici, farmaci, vaccini, presidi diagnostici, ecc. Barda può contare su una rete di centri di ricerca clinica, centri per l'innovazione e lo sviluppo produttivo di manufatti e reti logistiche, ecc. Tutte misure e contromisure per garantire la sicurezza nazionale. Finora Barda può vantare l’approvazione da parte degli enti regolatori di 55 prodotti.

In Europa, nelle fasi più acute della pandemia i Paesi europei hanno operato in ordine sparso, in assenza di una strategia comune.

Anche sul piano delle sperimentazioni cliniche. Tutto questo ha fatto emergere l’esigenza di avere un organismo comunitario in grado di governare a livello comunitario eventuali crisi di questo tipo.

Si potrebbe partire col dare maggiori poteri all'EMA (European Medicines Agency) e all'ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control). Oppure creare un’agenzia ad hoc sul modello Barda. Il percorso non sarà certamente breve ma l'Europa sembra aver cambiato passo. Adesso non ci resta che attendere gli sviluppi di questa proposta.