Bonus bebè raddoppiato, questa la possibilità annunciata dal progetto del ministro della Sanità Lorenzin da inserire nella prossima legge di Stabilità del Governo. Le famiglie che avranno un nuovofigliopotranno ricevere un importo dell’assegno raddoppiato rispetto a quello emesso dall'Inps attualmente. Se poi si aggiungerà nel nucleo un nuovo nascituro potranno ricevere una cifra ancora maggiore. Previste inoltre nuove misure economiche per le famiglie con un reddito molto basso.

Più soldi alle famiglie con il raddoppio del bonus bebè

La drammatica situazione del calo di natalità in Italia ha spinto il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin a cercare delle valide contromisure per porre un rimedio e incentivare le famiglie ad avere più figli.

Il ministro ha elaboratodue ipotesi di progetto per i nuovi stanziamenti del bonus destinato ai nuovi nascituri. Nel primo caso si vedrebbe raddoppiato l’importo mensile del bonus per il primo figlio, portandolo dagli attuali 80 euro a 160, nella fascia dell’Isee inferiore a 25mila euro e a 320 euro nella fascia dei 7mila. Dal secondo figlio in poi la somma non resterebbe più la stessa, come si verifica attualmente, infatti, se le nuove misure saranno approvate, alle famiglie che risulteranno idonee andranno dai 240 ai 400 euro. Ci sarebbe nel progetto in esame anche la possibilità di aumentare la validità temporale della misura fino al 2020, che allo stato attuale è stanziata per i nuovi nati dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2017.

La seconda proposta del nuovo programma della Lorenzin prevede la possibilità di alzare la soglia massima dell’Isee a 30mila euro all'anno, novità che farebbe rientrare molte più coppie al contributo del bonus. Inoltre, per un vero cambiamento delle politiche del welfare, ci sarebbe la possibilità di un sostegno economico maggiore per chi ha un Isee inferiore ai 7mila euro, stanziando 320 euro mensili per il primo figlio e 480 per il successivo.

Come fare domanda per il bonus bebè

Le famiglie che hanno ricevuto il bonus bebè l'anno scorso sono state più di 300mila. Nella nuova proposta del ministero della Sanità si prevede un incremento della spesa di circa 2,2 miliardi. La possibilità di ottenere il bonusè legata al reddito familiare ma dipende anche dalle proprietà e al numero dei componenti del nucleo familiare che ne fa richiesta. Bisogna inoltrare la propria domanda all'Inpse il contributo è usufruibile anche per i figli adottati o presi in affido fino al terzo anno di età.