Di sicuro sono pochissimi gli italiani a sapere che nel Belpaese esistono oltre 3000 programmi per l'assegnazione delle borse di studio, e non la sola opportunità che dà l'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario.

Come sono in pochissimi a sapere che in tutta Europa esistono migliaia di altre borse di studio che non si rivolgono ai soli secchioni, ma anche ai creativi o ai "maturandi e studenti che emanano gioia di vivere e non si lasciano sottomettere da nulla". Sì, avete letto bene: si tratta di una borsa di studio che offre un soggiorno semestrale a Stellenbosh, in Sudafrica.

In Italia ne esiste una rivolta ai "disorientati", a coloro cioè che non sono sicuri di aver intrapreso il giusto percorso universitario e che hanno bisogno di tempo per capire.

C'è insomma una grande quantità di opportunità per lo studio e la formazioni delle giovani leve di cui non si sospetta l'esistenza, ma che esistono e che, spesso, restano soltanto delle ghiotte occasioni perse, anche per coloro che non sono proprio delle "cime".

Per questa ragione è nata in Germania un'organizzazione no-profit, la European funding guide, messa su da due ex-dottorandi, Mira Maier e Alexander Gassner, che ha l'obiettivo di mettere in contatto gli studenti richiedenti, anche se non hanno ottenuto il massimo dei voti a scuola, con le diverse opportunità di finanziamenti per lo studio e la formazione.

L'intenzione dei fondatori di questa organizzazione è dunque quella di aprire le porte anche a coloro che non rientrano nel classico profilo dei meritevoli di borse di studio, che non sono cioè i classici secchioni occhialuti tutti casa e scuola (si passi la descrizione caricaturale), ma che dimostrano di possedere altre doti e caratteristiche di cui pure il mondo ha bisogno.

Qualche cifra: l'European funding guide è riuscita ad ottenere 184 mila borse di studio dal valore complessivo di oltre 660 mila euro, aiutando circa 3 milioni di studenti di 16 paesi. Un risultato davvero notevole ed una gloriosa riscossa dei non secchioni!