La maggioranza di Governo si è espressa favorevole alla nuove legge delega per il contrasto alla povertà. Collegata alla legge di stabilità è stata già approvata dalla Camera dei Deputati, che non ha avuto consenso da parte del Movimento 5 stelle, la Senatrice di sinistra Loredana De Petris e da Renato Brunetta presidente dei deputati di Forza Italia. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Il reddito di inclusione: come richiederlo e chi ne può beneficiare

Secondo il Governo, la misura principale per garantire assistenza ai cittadini in gravi difficoltà economiche è il reddito di inclusione.

Il Ministro del lavoro, Giuliano Poletti, si è ritenuto molto soddisfatto, potendo aiutare circa 4 milioni di italiani, 2 milioni per 2017 e l'altra metà per il 2018. Si tratta di una normativa che riguarda sia l'aspetto economico che sociale del cittadino, garantendo sia un supporto economico che assistenza. I soggetti che che ne trarranno vantaggio dovranno però rispettare un progetto, accettando un lavoro o una re-inclusione stabilito dal Governo stesso.

Per determinare i beneficiari, bisognerà considerare l'ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) tenendo conto almeno una durata minima, ancora non stabilita, di residenza nel territorio Nazionale. Secondo agli ultimi aggiornamenti, per il momento non è ancora chiaro se "il bonus" riguarderà anche ai cittadini non appartenenti alla comunità europea.

La misura sarà estesa alle famiglie con a carico figli con disabilità, donne con gravidanza a rischio accertata o persone con più di 55 anni di età in stato di disoccupazione. La novità riguarda anche i single, che potranno richiedere un sussidio di un massimo di 250.00 mensili. L'importo verrà emesso su una card prepagata concessa ai soli cittadini avente diritto.

Considerando le molte richieste, si ipotizza un importo di circa 480 euro al mese.

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