Le cure odontoiatriche in Italia sono diventate un autentico lusso. Costi esorbitanti e che molto spesso, le famiglie italiane non possono permettersi, tanto da rinunciarvi. La crisi economica, i problemi ad arrivare a fine mese e la disoccupazione, portano le famiglie a tagliare le spese superflue, ma anche spese necessarie come lo sono le cure dentistiche. Tv, rete e media, spesso trattano l’argomento, mettendo la lente di ingrandimento su un altro fenomeno particolare, le cure dentistiche all’estero. Per ovviare al problema degli alti costi delle cure, infatti, molti italiani vanno all’estero, nella ex Jugoslavia o in Albania, per esempio, per farsi curare i denti.
Nonostante le inevitabili spese di viaggio, evidentemente, si risparmia comunque. Le cure dentistiche però, anche in Italia possono essere fatte, a costi contenuti, come dimostra uno studio dentistico di Genoa che fa tornare in auge una vecchia convenzione del 2009.
Associazione Dentisti e Ministero del Lavoro
Nel 2009, il Ministero del Lavoro, ha stretto convenzione con l’Associazione Dentisti Italiani. Si tratta di un accordo che ha fatto nascere un tariffario agevolato per soggetti in stato di disagio economico. Un tariffario di sconti per soggetti che in base alle loro condizioni economiche, valutate dal 730, dal CUD o dal Modello Unico. Il risparmio rispetto ai listini prezzo ordinari, va dal 50% per famiglie con redditi fino a 5.000 euro all’anno, per scendere al 40% per chi arriva a massimo 10.000 e così via.
Si tratta del cosiddetto dentista sociale, un modo per permettere anche a chi non può permetterselo, di curarsi i denti. In tutto lo stivale, sarebbero 5.000 gli studi dentistici che hanno aderito all’iniziativa e le cure previste sono molteplici, dalle estrazioni alla pulizia, dalle protesi alle semplici visite dentistiche.
Addirittura, per poter scovare, lo studio che rientra nella convenzione, si pensò di far nascere un numero verde, cioè 800.911.202. Dal punto di vista dei requisiti di accesso, oltre a quello reddituale, non ci sono ostacoli, perché l’iniziativa non ha paletti anagrafici o di tipologia di lavoro.
Il dottore di Genova
La storia raccontata dal sito Genova24.it riporta all’attenzione questa possibilità che molti italiani non conoscono.
Il dottore di origini greche, Nicolas Dessypris ha uno studio odontoiatrico a Genoa e nell’intervista riportata anche da Tiscali.it e da altri siti web, affronta i problemi relativi alle cure dentistiche. In Italia esiste un Servizio Sanitario che prevede cure dentistiche più economiche rispetto ai tariffari dei dentisti privati. Il problema però sono le liste di attesa e le code che come al solito, quando si parla di servizio pubblico sono piuttosto lunghe. Ecco perché nel suo studio, il dottore ha esposto un cartello con onorari in base allo stato di bisogno dei cittadini. Secondo il dottore, non si può far pagare cifre esorbitanti a soggetti che stentano ad arrivare a fine mese e che magari, tirano avanti con 500 euro al mese.
In pratica, la valutazione dello stato di bisogno viene valutata dall’isee del soggetto che si presenta per le cure e in base a quella certificazione che viene stabilito il corrispettivo da pagare. Secondo Dessypris, non si tratta di svalutare il lavoro del medico, ma di seguire il giuramento a cui sono sottoposti i dottori, cioè quello di Ippocrate. I medici sono al mondo per aiutare e curare le persone e se uno a mal di denti e si reca da un dentista, anche se non ha soldi, le cure devono essere prestate.