Le stufe a gas sono oggetti di incredibile utilità che, però, hanno mietuto spesso vittime soprattutto tra coloro che le hanno sfruttate in maniera sconsiderata, non prendendo in considerazione la loro pericolosità e utilizzandole in ambienti non ventilati.

In particolare, ad essere pericoloso è il rilascio di monossido di carbonio (costituito da ossigeno e carbonio), una emotossina che può provocare gravi danni all'organismo.

Nei dintorni di Arezzo, 27 bambini coinvolti da un rischio intossicazione da monossido di carbonio

E anche durante questo incidente sono coinvolte stufe a gas: le stufette utilizzate per scaldare gli ambienti di una sala parrocchiale in occasione di una festa a Sant'Andrea a Pigli, frazione di Arezzo, in Toscana.

Ventisei bambini di dieci ed undici anni, ed uno di un anno e mezzo, sono stati coinvolti. Inizialmente tre di loro avrebbero manifestato nausea e mal di testa e, fortunatamente, gli adulti presenti sono stati allarmati da questa manifestazione, che è stata seguita addirittura dalla perdita di coscienza.

L'azione repentina dei genitori, che non hanno esitato a chiamare subito il 118, ha fatto scongiurare il peggio, e ventitré su ventisette bambini coinvolti, sono stati ricoverati.

Alte concentrazioni di monossido nell'emoglobina

Coloro che avevano manifestato i sintomi più gravi, ricevuti all'ospedale di Arezzo, sono stati presi in analisi dai medici, che hanno rilevato un'alta concentrazione di monossido nell'emoglobina.

L'emotossina, infatti, tecnicamente si lega allo ione di ferro del sangue, formando la carbossiemoglobina, che rilascia più difficilmente l'ossigeno nel sangue, provocando quella viene comunemente detta "intossicazione". L'intossicazione, se non vengono presi provvedimenti, porta alla morte per anossia (riduzione dell'ossigeno a livello cellulare).

In questo caso, però, fortunatamente i medici hanno fatto trasportare i tre bambini a Firenze per essere sottoposti alla camera iperbarica, e il rischio è stato scongiurato.

In ogni caso, davanti ad una sospetta intossicazione, è sempre importante allontanarsi dalla fonte del monossido o, in caso di locali chiusi, favorire il ricambio dell'aria ed affrettarsi ad allertare i soccorsi.