Si registrano poche novità in merito al capitolo pensione anticipata 2014 INPS; dopo il gran polverone mediatico sollevatosi in seguito alla proposta del prepensionamento per i lavoratori statali presentata dal ministro Madia in merito ai quasi 83.000 esuberi individuati da Carlo Cottarelli nel comparto pubblico le parti sembrano essersi cristallizzate sulle rispettive posizioni, cosa che non fa intravedere cambiamenti sul breve periodo.



Da una parte il ministro Madia, che dopo aver etichettato come ‘inappropriata’ l’espressione ‘esuberi’ ha proposto un prepensionamento di massa per i lavoratori statali in eccesso, dall’altra il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che invocando l’uniformità del sistema previdenziale italiano ha esortato il governo ad estendere l’ipotesi di un prepensionamento a tutte le categorie lavorative (privati inclusi) e a seguire il modello tedesco, ipotizzando l’introduzione di un riassetto della pensione anticipata 2014 INPS fissando i requisiti minimi a 62 anni d’età e 35 di contributi.





Nel mezzo un governo che viene meno non solo nel trattare la questione attinente pensione anticipata 2014 INPS e prepensionamento ma anche nell’esaminare l’intera questione previdenziale,  sullo sfondo il no della Ragioneria di Stato, con il Responsabile dell'Ispettorato Generale per la Spesa Sociale della Ragioneria Francesco Massicci ad aver chiaramente sottolineato come senza coperture economiche un disegno di legge su prepensionamento e pensione anticipata 2014 INPS non potrà mai vedere la luce. Al netto di queste posizioni, quali sono gli scenari futuri?

Pensione anticipata 2014 INPS, prepensionamento ed esuberi statali: Ragioneria di Stato e governo dicono no, Damiano insiste



Come accennato in apertura, in tema di pensione anticipata 2014 INPS, prepensionamento ed esuberi statali si è al momento giunti ad una fase di stallo, con le posizioni su esposte ad essersi momentaneamente cristallizzate.



La più grande criticità risiede nel fatto che il ministro Madia ha spesso esposto una semplice idea, mancando clamorosamente nel dettagliarla, e su questo punto viene francamente difficile criticare la posizione della Ragioneria di Stato; l’idea di concedere il prepensionamento ai lavoratori statali di concetto potrebbe essere buona e risolverebbe il problema del ricambio generazionale riattivando quel turnover che manca da anni, ma ‘il come’ risulta fondamentale per dar corso ad una simile proposta.



Sempre in tema di esuberi statali, prepensionamento e pensione anticipata 2014 INPS, il problema vero si presenterebbe qualora l’idea del ministro Madia dovesse essere ufficialmente etichettata come irrealizzabile; a quel punto come si risolverebbe il problema degli esuberi statali?



La messa in discussione dell’ipotesi proposta dal ministro Madia produce a cascata pesanti ripercussioni anche sulla controproposta avanzata da Damiano, sin qui l’unico giuslavorista in grado di porre con serietà e coerenza il problema di un riassetto della pensione anticipata 2014 INPS (la proposta, lo ribadiamo prevede la possibilità di concedere a qualunque lavoratore la possibilità di scegliere o meno la via del prepensionamento raggiunti i 62 anni d’età e i 35 di contributi).



Riproporre il modello tedesco (in Germania si sta percorrendo proprio la via indicata da Damiano) pare francamente difficile, ed anche per la stessa ipotesi dell’ex ministro del lavoro servono fondi e coperture economiche delle quali non v’è traccia alcuna al momento.



Anzi, DEF e Spending Review puntano su settori strategici alternativi a quello previdenziale, tagliando quasi ogni speranza sul nascere.



A questo punto non resta che attendere; di certo il problema di riordinare l’istituto della pensione anticipata 2014 INPS andrà prima o poi affrontato, così come andrà affrontato anche quello degli esuberi statali sia che si decida di risolverlo ricorrendo a prepensionamenti di massa sia che si opti per altre vie.



Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.