Non c'è stata nessuna novità dopo l'audizione del Sottosegretario di Stato per l'Economia e le Finanze, Giovanni Legnini, sulle iniziative adottate riguardo al reperimento delle risorse per il finanziamento della pensione dei quota 96 comparto Scuola. Infatti, lo stesso Leghini ha detto a riguardo: "La soluzione non è matura sotto il profilo finanziario. Continueremo a lavorare per cercare una soluzione".
Nessuna svolta, dunque per gli 'esodati della scuola'. Tutte le loro speranze si concentrano ormai al 17 aprile, data in cui il Def, il Documento di Economia e Finanza dovrebbe essere presentato alle Camere.
Vi ricordiamo che il governo dopo aver votato la soluzione proposta dall'Onorevole Barbara Saltamartini, si era impegnato a riferire sul reperimento delle coperture economiche per mandare a riposo queste quattromila persone che sono state bloccate ingiustamente sul posto di lavoro.
Francesco Boccia, il presidente della Commissione Bilancio della Camera, dopo l'ultimo rinvio della soluzione per i quota 96, aveva minacciato il governo di non votare il Def se essa non sarà inclusa nel documento; ieri, è stata la volta del vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, Barbara Saltamartini di seguire l'esempio di Boccia: "Inseriremo Quota 96 nel Def - ha scritto la portavoce del Ncd su Twitter - e lo voterò solo se il problema degli insegnanti coinvolti sarà risolto".
Vi anticipiamo, inoltre, che se il 17 aprile non si troverà una soluzione al caso dei quota 96 della scuola, gli insegnanti sono determinati a portare il loro reclamo di fronte alla Corte Europea.