A che punto è la Riforma delle Pensioni? Ci sono novità per quanto riguarda i prepensionamenti? Cosa devono aspettarsi gli esodati, i lavoratori precoci, coloro che svolgono attività usuranti e i Quota 96?

Con quest'articolo proveremo a rispondere alle vostre domande proponendovi innanzitutto, una panoramica delle notizie principali aggiornate al 13 maggio 2014. Successivamente riepilogheremo i requisiti necessari per chiedere la pensione anticipata (anzianità) e di vecchiaia in base alle norme contenute nella Riforma Fornero e quelle posteriori, valide dunque per le donne e gli uomini dagli statali ai privati.

Pensioni: le ultime notizie aggiornate a maggio 2014

Capitolo prepensionamenti.

Con la circolare n°4 del 28 aprile 2014 il Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha avviato un piano straordinario di prepensionamenti nei confronti degli statali in esubero (sarebbero 20 mila secondo le prime stime). Come anticipato in un articolo precedente, toccherà alle amministrazioni pubbliche, in accordo con l'Inps, individuare e quantificare il personale della P.A. che potrà andare in pensione con i requisiti anteriori alla Riforma Fornero. In ogni caso, non sono previste nuove assunzioni.

Sul tema dei prepensionamenti si è espresso ultimamente anche il Ministro del Lavoro. In una videointervista realizzata da Repubblica, Poletti ha rispolverato una vecchia idea del suo predecessore Giovannini: pensionare, con l'ok delle aziende, quei dipendenti a cui manca un solo anno al raggiungimento dei requisiti previdenziali ovvero 66 anni di età o 42 di contributi.

Il datore di lavoro pagherebbe i 12 mesi di contribuzione restanti, mentre il neo pensionato restituirebbe l'anticipo negli anni successivi (?) rinunciando a qualche decina di euro (?) al mese sull'assegno pensionistico.

In conclusione non poteva mancare il punto di vista di Cesare Damiano: il Presidente della Commissione Lavoro della Camera ha in primo luogo elogiato la vertenza dei sindacati con il Governo sul tema delle pensioni.

In seguito si è soffermato sulle proposte avanzate dal PD: "la prima - spiega Damiano - propone il ritorno al sistema delle quote al fine di offrire a tutti i lavoratori un criterio di gradualità omogeneo nell'uscita dal lavoro verso la pensione. La seconda, di adottare il disegno di legge del PD che propone una flessibilità compresa tra i 62 ed i 70 anni, con una penalizzazione massima dell'8%".

Capitolo esodati e Quota 96.

Il 7 maggio 2014 si è svolto presso il Ministero del Lavoro il primo incontro ufficiale tra Ministeri del Lavoro, dell'Economia, i vertici dell'Inps e le Commissioni lavoro di Camera e Senato per affrontare la "questione esodati". Poletti ha proposto di trovare in tempi rapidi una soluzione strutturale al problema e di identificare chi e quanti sono i soggetti interessati in modo da poter applicare una norma valida per tutti.

Caso Quota 96: Damiano ha ricordato che questa problematica insieme al tema degli esodati "deve diventare una priorità dell'azione di Governo". Anche il Ministro dell'Istruzione Giannini ha riferito in Parlamento che occorre trovare un rimedio utilizzando le risorse finanziarie disponibili.

Entro il 15 giugno 2014 sapremo qualcosa in più. 

Pensioni: calcolo e requisiti per richiedere la pensione anticipata e di vecchiaia a partire dal 1°gennaio 2014

  • Pensione anticipata (anzianità): Occorrono 41 anni e 6 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 6 mesi per gli uomini. Dal 2016 si prevede un ulteriore rialzo.
  • Pensione di vecchiaia:

Sesso

Settore/Categoria

Requisiti/Età

Donna

Privato

63 anni e 9 mesi

Donna

Lavoratrici autonome iscritte alla gestione separata

64 anni e 9 mesi

Donna

Pubblico

66 anni e 3 mesi

Uomo

Pubblico

66 anni e 3 mesi

Uomo

Privato

66 anni e 3 mesi

I dolori non finiscono qui.

I nostri lettori sanno molto bene che i requisiti pensionistici variano in base al sistema di calcolo che può essere contributivo, retributivo e misto. Quindi, vista la complessità e la specificità della materia, si suggerisce di rivolgersi al proprio consulente o ente pensionistico oppure provare col "fai da te" tramite i calcolatori on line offerti da Repubblica e Il Sole 24 Ore.