Pensione statali e militari, mobilità obbligatoria, turn over sono solo alcune delle novità contenute nel decreto sulla riforma della Pubblica amministrazione che, dopo la firma del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, trovano pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Vediamo le principali novità.
Riforma PA 2014: pensione statali, mobilità, turn over
Pubblicato a mezzanotte in Gazzetta Ufficiale il decreto sulla riforma PA voluto dal ministro Marianna Madia che in 53 articoli introduce misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari.
Stop al trattenimento in servizio da ottobre nella PA che permetteva di allungare l'età pensionabile, tranne per magistrati per i quali lo stop resta al 31 dicembre 2015, e i militari. Si permetterà così di far entrare nella PA 15mila giovani con nuove assunzioni, realizzando la tanto attesa staffetta generazionale.
Pensione anticipata per i militari che, rispetto agli statali e lavoratori dipendenti privati, potranno andare in pensione tra i 60 e i 62 anni.
Turn over, permessi sindacali
La riforma PA introduce anche un limite per il turn over del 20% per il 2014 che sale al 40 nel 2015, 60% nel 2016 e infine 80% nel 2018. Il testo del decreto che ha ricevuto la firma di Napolitano, e che è stato pubblicato, in GU prevede anche la conferma della mobilità obbligatoria fino a 50 chilometri e il dimezzamento dei permessi sindacali del 50% ma non dal 1 agosto, bensì dal 1 settembre.