Prosegue senza sosta il dibattito politico e parlamentare sulla riforma Pensioni 2014 dopo che il Governo Renzi ha trovato la soluzione, seppur temporanea e parziale, al problema degli esodati. Mentre la proposta del Governo Renzi per la salvaguardia degli esodati è pronta per approdare in Aula alla Camera mercoledì prossimo, si accende il dibattito sulla pensione anticipata su cui ha aperto il confronto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti dopo il prepensionamento per gli statali del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia.

Arrivano sulla pensione anticipata gli interventi del presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano (Pd) e del capogruppo parlamentare del Nuovo centrodestra e presidente della commissione Lavoro del Senato Maurizio Sacconi.

Riforma pensioni, pensione anticipata, Sacconi (Ncd): 'La legge Fornero va cambiata'

"La legge Fornero va riformata, è evidente, introducendo elementi di flessibilità e agevolando quando più l'afflusso di risparmio al sistema previdenziale obbligatorio. Lo ha dichiarato, parlando di riforma pensioni e pensione anticipata a Labitalia Maurizio Sacconi (Ncd), presidente della commissione Lavoro del Senato della Repubblica e capogruppo del Nuovo centrodestra, a margine del Festival del Lavoro dei consulenti a Fiuggi.

Secondo l'ex ministro del Lavoro del Governo Berlusconi, Maurizio Sacconi, oggi uomo di punta del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano alleato nella maggioranza a sostegno del Governo Renzi, ''c'è un problema più generale che riguarda tutte le persone in età avanzata per le quali a certe condizioni - ha detto Sacconi intervenendo nel confronto sulla riforma pensioni 2014 e proponendo la pensione anticipata - occorre rendere più flessibile il regime previdenziale prodotto dalla legge Fornero sulle pensioni che ha sbagliato nel non prevedere la possibilità di una fase di transizione''.

Pensione anticipata, Damiano (Pd): 'Pensione a 62 anni per tutti, con 35 anni di contributi'

E dopo aver incassato la salvaguardia degli esodati - proposta dal Governo Renzi, andrà in Aula alla Camera mercoledì prossimo - continua a parlare di pensione anticipata il presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano (del Partito democratico di Matteo Renzi).

"Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti - ha dichiarato ieri Cesare Damiano a margine dell'audizione del ministro Poletti in commissione Lavoro a Montecitorio dove ha illustrato la proposta di salvaguardia degli esodati - ha anche confermato la scelta di individuare una soluzione strutturale al problema pensionistico all'interno della legge di stabilità, utilizzando - spiega l'ex ministro del Lavoro del Governo Prodi intervenendo sulla riforma pensioni - un insieme di proposte che vanno dalla flessibilità a partire dai 62 anni di età e con le penalizzazioni, alla Quota 100, dall'adozione del calcolo contributivo per chi sceglie - sottolinea Cesare Damiano - di andare in pensione anticipatamente, al prestito pensionistico. Tutte queste soluzioni -annota Damiano parlando di pensione anticipata - prevedono un minimo di 35 anni di contributi".