Gli insegnanti e i professori di matematica lo sanno bene: 'La loro materia non è un'opinione...'
Lo sa bene anche il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, che, calcolatrice alla mano, ha calcolato quello che dovrebbe essere il numero dei posti relativi all'organico di diritto che la scuola dovrebbe coprire per il prossimo anno scolastico 2014/2015. Come al solito, usiamo debitamente il condizionale, visto che tra le esigenze e la volontà del Ministero delle Finanze è stato scavato, negli ultimi anni, un fossato sempre più profondo.
Veniamo ai numeri: secondo Massimo Di Menna, sarebbero quasi 40mila le nuove nomine di ruolo che andrebbero predisposte per la copertura dei posti vacanti dell'organico di diritto: per l’esattezza il numero esatto sarebbe 39.381, così come ci viene spiegato dallo stesso segretario generale della Uil.
Il calcolo è stato effettuato prendendo in esame il numero complessivo dei docenti di ruolo in servizio che attualmente è pari a 594.854: se da questa cifra togliamo i pensionamenti (previste 15.414 uscite) arriviamo alla cifra di 579.399, pari al numero degli insegnanti attualmente in servizio nella scuola italiana.
Quelle che dovrebbero essere le immissioni in ruolo da predisporre, andranno stabilite in base ai 660.839 posti di organico di diritto occupati attualmente dal personale docente.
Eccoci dunque vicini al risultato finale: se togliamo dagli oltre 600 mila posti di organico di diritto il numero degli insegnanti che prestano già servizio (come abbiamo detto 579.399) restano oltre 21 mila posti vacanti (21.440 per l'esattezza).
Non è finita qui, però, perchè a questo numero andranno aggiunti i 13.342 posti riservati agli insegnanti di sostegno, secondo quanto enunciato nel Decreto Scuola, per quanto riguarda il 2014. A questo numero, infine, vanno aggiunti i 4.599 pensionamenti del personale Ata.
Quasi quarantamila i posti, dunque, che andrebbero coperti per soddisfare le esigenze della scuola italiana: di questi, quanti riceveranno il via libera dal Mef?
