Lo scorso aprile si sono svolti in via anticipata i test di Medicina 2014, non senza dare vita a diverse polemiche ancora in corso. Fra queste aggiungiamo quella che riguarda le graduatorie, che sono motivo di poca gioia per diversi vincitori del concorso. Sembra che le graduatorie stiano scorrendo in modo troppo lento, e molti studenti temono la data del primo ottobre 2014, in cui secondo quanto stabilito dal Miur, le liste verranno chiuse. In altre parole, tutti i posti che al primo ottobre non sono stati assegnati, andranno persi. Quante delle 10.500 assegnazioni previste si perderanno?

Test di Medicina 2014 e graduatorie: da cosa dipende il problema?

Il problema nasce proprio dal meccanismo di iscrizione stabilito dal ministero con i nuovi test. Dopo che i risultati sono stati pubblicati, ogni candidato ha davanti diverse possibilità:

  • è assegnato se risulta vincitore nella sede da lui indicata come prima scelta, con obbligo di iscrizione entro 4 giorni;
  • è prenotato se risulta vincitore in una delle sedi da lui indicate non come prima scelta;
  • è in attesa se non rientra nei posti disponibile nelle sedi indicate.

Sulla base di immatricolazioni e rinunce, le graduatorie vengono aggiornate settimanalmente, ma molti studenti preferiscono attendere, nella speranza di ottenere l'assegnazione nella sede preferita.

Dato che gli idonei hanno potuto indicare 72 preferenze, la lentezza con cui si muovono le graduatorie potrebbe rendere impossibile a molti l'accesso ai posti assegnabili.

Test di Medicina 2014 e graduatorie: doppio problema

Vi è poi la questione della doppia o tripla immatricolazione. Alcuni studenti risultano presenti sia nella graduatoria del Miur che in quella di università private.

Naturalmente l'iscrizione ad una doppia facoltà è impossibile, ma nel frattempo che non rinunciano né ad un posto né all'altro, i posti non possono essere riassegnati. Se dovessero tutti rinunciare vicino alla data del 1 ottobre, sarà impossibile avere il tempo di riassegnare tutti i posti, che andranno persi. Stesso discorso per coloro che hanno vinto il concorso nel 2013 e sono stati assegnati in una sede che non gradivano.

Nel frattempo cosa fa il Miur per risolvere il problema? Da risposte evasive a quanti chiedono interventi e al momento non fa nulla, affermando che la graduatoria scorre normalmente. Il test sarà abolito?