Riforma della scuola, Matteo Renzi spiega il suo rapporto con il ministro Giannini
'Non c'è nessun contrasto con nessun ministro.' si è subito affrettato a dichiarare il presidente del Consiglio. 'Ho letto che avrei litigato con tutti i ministri', ha dichiarato Renzi che poi, subito dopo, ha spiegato come mai gli organi di stampa hanno alimentato queste voci. 'Semplicemente abbiamo fatto una riunione del Partito Democratico senza il ministro Giannini. E non mi pare che il ministro Giannini sia iscritto al Pd....' ha detto scherzando il presidente del Consiglio, che comunque non ha negato qualche divergenza di vedute con il numero uno del Miur. 'Non sempre condivido quello che dice la Giannini o altri ma credo che sia un fatto di sanità mentale'.
Del resto, Matteo Renzi (da Firenze) e l'Onorevole Giannini (da Lucca) sono entrambi toscani e, nonostante la celeberrima rivalità tra le varie città (vedi Pisa e Livorno) i fiorentini hanno sempre dimostrato di provare una certa simpatia per le donne lucchesi. Un noto proverbio toscano recita infatti così: 'Pane di Prato, vino di Pomino, potta lucchese e cinci fiorentino'. Gli accusatori, dunque, sono avvisati: difficile metter zizzania tra i due.