Il Governo Renzi sta lavorando alla riforma delle Pensioni e tra i temi caldi resta sicuramente l'opzione donna.  Di cosa si tratta? Della possibilità nata nel lontano 2004 che consente alle donne di andare in pensione anticipatamente con il sistema contributivo. L'opzione è divenuta molto popolare negli ultimi anni specie a causa dei requisiti sempre più stringenti dettati dall'attuale Riforma Fornero. Con La legge 243/2004 tutto sembrava molto chiaro, essa fissava al 31 dicembre 2015 il termine ultimo per poter usufruire dell'opzione donna. Il problema nacque dopo una specifica Inps emanata con la circolare n° 35 del 2012 che indicava, invece, nel 31/12/2015 la scadenza ultima per accedere alla pensione e non la data utile per poter maturare i requisiti richiesti.

Pensioni opzione donne: aspettative future e punto della situazione ad oggi

Se il Governo Renzi non dovesse emanare a breve nessuna proroga l'opzione donna potrebbe dirsi chiusa, infatti per le lavoratrici autonome il termine utile per maturare i requisiti risulta già scaduto al 31 maggio, mentre per le dipendenti il termine ultimo scadrà entro fine 2014. Le donne che hanno già utilizzato l'opzione donna sono moltissime e si stima che il numero potrebbe crescere ancora entro la fine dell'anno. Molte lavoratrici nonostante un assegno pensionistico più leggero hanno preferito uscire anticipatamente dal mercato lavoro pur di bypassare i nuovi requisiti pensionistici richiesti dalla Riforma Fornero.

Fortunatamente, proprio quando le speranze sembravano ormai vane,  il dibattito è tornato vivo in Parlamento grazie a Luisa Gnecchi del Partito Democratico. La discussione si è incentrata sui pro e sui contro dell'opzione donna e si è giunti alla conclusione che i vantaggi economici si vedrebbero nel lungo periodo. L'uscita anticipata con metodo contributivo permetterebbe infatti di far risparmiare molti soldi alle esigue casse dello Stato. Alla luce di ciò si confida che il Governo Renzi nella Riforma delle pensioni decida per la proroga dell'opzione donna, vi terremo informati.