Non accenna ad esaurirsi il dibattito ii su riforma Pensioni 2014 e previdenza: le ultime notizie in tema di lavoratori precoci, Quota 96 e prepensionamento tendono come al solito all’incerto, ma l’impressione allo stato attuale è che Renzi miri con maggiore determinazione alla riforma del lavoro e alla soppressione (tanto contestata) dell’articolo 18, argomenti che per il momento attirano più da vicino l’interesse del premier. Certo la portata della riforma che potrebbe coinvolgere l’articolo 18 è enorme e il fatto che l’argomento sia di quelli che scotta è certificato dalla possibile caduta del governo Renzi, ma la sensazione è che il premier non abbia ancora colto i numerosi intrecci che collegano tra loro il riassetto del mercato del lavoro e la riforma delle pensioni 2014.

Si perché appare francamente impensabile costruire un sistema flessibile in entrata (quello che vorrebbe Renzi) e rigido in uscita, laddove per rigido si intende riferirsi al fatto che migliaia di persone rimangono ‘inchiodate’ al lavoro per via di requisiti troppi stringenti  per non dire irraggiungibili per certe categorie di lavoratori. L’auspicio è che nella Legge di Stabilità venga dunque ricompresa una riforma delle pensioni 2014 in grado di rendere il sistema previdenziale più flessibile e meno ancorato a rigidi schemi: pensione anticipata e prepensionamento sono i due istituti attorno ai quali dovrebbe essere costruito l’iter di riforma, una manovra che se fosse confermata andrebbe certamente incontro alle esigenze dei lavoratori precoci ma non a quelle dei Quota 96 della Scuola.

Nei loro riguardi Renzi continua a mantenere un atteggiamento di sostanziale non curanza: nessuna riforma delle pensioni 2014 è allo studio per la categoria, anzi l’intendimento sembra quello di far riassorbire i 4mila esodati della Scuola in modo naturale dal sistema tra 104 e maturazione dei requisiti Fornero.

Riforma pensioni 2014 Renzi, Quota 96: situazione di stallo

Riforma delle pensioni 2014 dunque lontanissima per i Quota 96: la categoria ha deciso di seguire un doppio canale, uno istituzionale (la partecipazione alla consultazione pubblica indetta nell’ambito del pacchetto di riforme la Buona Scuola di Renzi) ed uno non ufficiale (quello connesso a moti di protesta, sit in e manifestazioni, le prossime sono in programma per il 10 ottobre) per portare avanti la propria lotta, ma l’impressione allo stato attuale è quella di una fase di stallo che si trascinerà sino alla Legge di Stabilità; difficile comunque che a margine dello stesso provvedimento possano arrivare delle novità per i Quota 96, noi continueremo comunque ad aggiornarvi sulla vicenda.

Riforma pensioni 2014 Renzi, precoci e prepensionamento: articolo 18 e riassetto del sistema lavoro prioritari ma i provvedimenti sono collegati

Come accennato in apertura, Renzi sembra al momento orientato ad occuparsi del riassetto dell’articolo 18 lasciando la riforma delle pensioni 2014 in secondo piano, ma le due manovre paiono in realtà collegate; Poletti ha già annunciato che a margine della Legge di Stabilità arriveranno nuove forme di prepensionamento e pensione anticipata che flessibilizzando l’uscita dal lavoro potrebbero fare al caso dei lavoratori precoci, ma molto dipenderà dalle risorse che il governo Renzi deciderà di investire nella previdenza. Dal nostro punto di vista un sistema flessibile in entrata e rigido in uscita ha poche chance di sopravvivenza, e dal Vostro? Siete d’accordo o ritenete che la riforma delle pensioni 2014 (con annessi casi Quota 96 e precoci e annesso riassetto di pensione anticipata e prepensionamento) sia una manovra isolata e a se stante? Dateci un parere commentando l’articolo qui sotto! Se desiderate rimanere aggiornati in tema di riforma pensioni 2014, Quota 96 e lavoratori precoci vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra.