Continua la telenovela legata alla seconda prova del TFA 2014: il decreto MIUR che dovrebbe disciplinare le procedure da dover seguire per indicare la sede di svolgimento delle successive prove e l’Ateneo presso il quale portare avanti – in caso di superamento – il percorso di abilitazione tarda ad arrivare, con il Ministero a risultare ancora una volta totalmente assente. Infondo sembra di rivedere un film già visto, quando il MIUR annunciò ufficialmente la pubblicazione del bando per il TFA 2014 salvo poi disattendere quanto comunicato e procedere con la diffusione del documento soltanto una decina di giorni dopo.
Il quadro connesso alla seconda prova del TFA 2014 è però più problematico, dato che un ulteriore ritardo nella pubblicazione del decreto da parte del MIUR metterebbe a repentaglio le date programmate in sede di bando e pianificazione dell’iter di effettuazione del percorso di abilitazione. Se a questo si aggiungono i problemi connessi alla correzione della preselezione e le migliaia di lamentele giunte dai candidati per una serie di risposte corrette erroneamente dal MIUR il quadro si fa più chiaro e consegna l’immagine di un Ministero che non si sta dimostrando all’altezza.