"Abbiamo fatto la riforma Pensioni in due settimane", ha ricordato l'ex premier Mario Monti in un'intervista alla Die Zeit, in uscita domani i Germania, di cui l'agenzia di stampa ANSA, che ne ha preso visione, anticipa in Italia una parte dei contenuti. L'ex primo ministro Mario Monti, che varò la riforma pensioni predisposta dall'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero, pensa che l'attuale premier Matteo Renzi, alle prese riforme e Legge di Stabilità, rappresenti "una chance per l'Italia" anche se Monti sottolinea che non condivide pienamente "l'ordine delle riforme" messe in cantiere dal Governo Renzi.

Riforme, pensioni, lavoro: l'ex premier Monti. 'Bene Renzi ma non condivido suo ordine riforme'

"Ha affrontato prima le riforme costituzionali e poi le riforme economiche", secondo l'ex premier Mario Monti "sarebbe stato meglio il contrario". Dopo aver sottolineato i "meriti" della riforma pensioni Fornero per la sostenibilità dei conti pubblici italiani - ma che i sindacati chiedono di modificare con l'introduzione di nuove forme di pensione anticipata e tutele per i lavoratori esodati - Monti ha ricordato che in Italia non sono state fatto le giuste riforme per "per mancanza di volontà politica", e non per difetti istituzionali. Per il professore Mario Monti, comunque, "Matteo Renzi - ha sottolineato - è riuscito a mobilitare un Paese conservatore per un profondo cambiamento, e questo - ha concluso Monti - è molto importante".

Riforma pensioni 2014, Legge di Stabilità, Brunetta (Forza Italia) contro il Governo Renzi

Diversamente da quanto annunciato dal premier Matteo Renzi e dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti che stanno portando avanti anche la proposta del Tfr in busta paga il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, Renato Brunetta, paventa e critica l'ipotesi di tagli alle pensioni alte previste nella Legge di Stabilità che sta per essere predisposta dal Governo Renzi.

"Per non parlare poi del solito mantra del contributo di solidarietà per le pensioni più alte (quanto alte?) e la deindicizzazione per tutte (1,6 miliardi)", scrive in una nota il capogruppo del partito di Silvio Berlusconi a Montecitorio che sul fronte della riforma pensioni propone l'aumento delle pensioni minime a 1.000 euro al mese da estendere anche alle casalinghe.

Brunetta aggiunge: "E della revisione delle pensioni di guerra (300 milioni nel 2015), tema sempre molto caldo". Secondo l'ex ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione del Governo Berlusconi, Renato Brunetta, questi sono solo alcuni dei "tagli che Matteo Renzi illustrerà oggi in conferenza stampa, a copertura - ha detto il deputato Renato Brunetta parlando della Legge di Stabilità - della manovra di 30 miliardi che propone agli italiani e all'Europa (18 miliardi di minori tasse e 12 miliardi di nuove spese)?".