La busta paga di un docente sarà più pesante in proporzione al suo merito: ma come sarà calcolato "il merito" di cui parla Renzi ne La Buona Scuola e quali saranno i parametri di utilizzo per il calcolo degli scatti stipendiali del personale docente? Il docente avrà uno stipendio base alla quale somma dovranno essere aggiunti gli scatti acquisiti con i crediti didattici, formativi, professionali, il tutto conservato in un portfolio online e vagliato costantemente da una Commissione.

Busta paga che lievita grazie al merito: il calcolo

In base alle disposizioni del documento de La Buona Scuola, sarà il merito dello stesso docente a costituire l'aumento della propria busta paga. Il merito costituirà lo strumento di calcolo degli scatti stipendiali. La previsione di aumento della busta paga sarà possibile solo al 66% del personale docente della scuola tramite i crediti didattici, crediti formativi e crediti professionali, in aggiunta alla progressione di carriera. Il merito, la carriera e la valutazione delle competenze del docente costituiranno i parametri di calcolo fondamentali per la definizione degli scatti stipendiali.



I crediti didattici costituiscono il parametro di valutazione del docente che definisce la qualità dell'insegnamento in classe e la capacità di migliorare il livello di apprendimento degli studenti. I crediti didattici interessano le modalità e strategie di insegnamento e apprendimento attivo tra docente e alunno. I crediti formativi costituiscono il parametro di valutazione della formazione in servizio del docente, indispensabile per migliorare a attualizzare costantemente le proprie pratiche di insegnamento e gestione della classe, con particolare attenzione alle nuove problematiche di integrazione di tutti i soggetti presenti nella classe. I crediti professionali sono il parametro di valutazione del docente all'interno dell'istituzione scolastica in cui presta servizio e sono i crediti maturati con le operazioni di promozione dell'attività ordinaria o della sua attività progettuale nella scuola.

Scatti stipendiali e merito docente: calcolo

Tutti i crediti maturati dal personale docente saranno inseriti in una sorta di portfolio online pubblico che costituisce il registro per eccellenza di valutazione dell'insegnante e del suo merito, vagliato dal Nucleo di Valutazione interno di ogni istituzione scolastica, a cui partecipa un membro esterno: sul risultato di questi parametri saranno calcolati gli scatti stipendiali di ogni insegnante che presta servizio nella scuola.

Gli scatti stipendiali del docente, l'anzianità di servizio e la progressione di carriera non saranno dunque più l'unico parametro di aumento della busta paga: ogni docente avrà uno stipendio base, integrato nel corso degli anni in due modi: complementari e cumulabilità. In base alle proposte del Governo Renzi sulla valutazione del merito del docente e la corrispondenza di scatti stipendiali, circa il 66% del personale della scuola ha diritto ad uno scatto stipendiale. Saranno dunque i crediti acquisiti dallo stesso docente a creare la propria busta paga, aggiungendo a uno stipendio base le attività svolte con i corrispettivi crediti.