Finalmente giungono buone nuove per i lavoratori precoci e i lavorati usuranti: la Commissione Bilancio alla Camera ha, infatti, approvato l'emendamento a firma Damiano-Gnecchi, dunque i lavoratori che non hanno ancora compiuto 62 anni d'età, potranno accedere ugualmente alla pensione anticipata senza penalizzazioni fino al 2017.
Pensione anticipata senza penalizzazioni: arriva il sì della Commissione Bilancio per precoci e usuranti
Un passo avanti verso una Riforma Pensioni 2015 all'insegna di una maggiore flessibilità e certamente una boccata d'ossigeno per tutti i lavoratori precoci e coloro che hanno svolto nella loro vita mansioni usuranti.
L'onorevole Gnecchi aveva fatto presente l'importanza e la necessità di approvare tale emendamento, dicendo, già tempo fa, come questo fosse l'unico modo per sanare una norma che aveva del paradossale, i lavoratori precoci, gli usuranti e coloro che avevano lavorato a contatto con l'amianto, erano già stati considerati meritevoli di tutele dallo Stato, ma all'atto della pensione subivano delle ingiuste penalizzazioni. Con l'ok della Commissione Bilancio alla Camera i lavoratori precoci ed usuranti potranno finalmente accedere all'agognata pensione senza vedersi decurtare l'assegno pensionistico finale.
Pensione anticipata senza penalizzazioni: ecco chi potrà andare in pensione senza decurtazioni
Precisamente la norma riguarderà gli assegni previdenziali erogati dal primo gennaio 2015, potranno dunque accedere alla pensione anticipata prima di aver compiuto i 62 anni d'età e senza incorrere in alcuna penalizzazione tutti gli uomini che hanno maturato 42 anni e 1 mese di contributi d'anzianità e tutte le donne che hanno raggiunto i 41 anni e 1 mese di contributi.
In sostanza viene ristabilito quanto già era vigente prima dell'entrata in vigore della Riforma Fornero.
Pensione anticipata per tutti: Poletti è d'accordo
Giungono buone nuove anche sul fronte pensione anticipata per tutti, Poletti infatti assicura che l'argomento è nell'agenda del Governo, è certamente necessaria una maggiore flessibilità, dice, sebbene al momento non siano previste misure definitive all'interno della legge di Stabilità perché bisogna trovare le risorse, il tema però è al vaglio del Governo.
Potrebbe, secondo voi, finalmente essere stata imboccata la strada giusta per rendere il comparto previdenziale maggiormente flessibile o l'emendamento concederà solo una vittoria ai precoci e ai lavoratori usuranti?
È ormai noto che al vaglio del Governo vi sono proposte di pensione anticipata molto ben viste dai lavoratori come la pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi proposta da Damiano, è altresì chiaro che servano ingenti coperture finanziarie affinché la proposta si possa realizzare, cosa accadrà dunque nel 2015? Se volete rimanere aggiornati sulle prossime mosse del Governo Renzi e soprattutto sul tema pensione anticipata cliccate il tasto "Segui" in alto a destra.