Lo sciopero generale ci sarà per l'intera giornata di venerdì 14 novembre 2014 e interesserà tutti i settori dei trasporti. Maurizio Landini annuncia due manifestazioni contro i licenziamenti
Il segretario della Fiom, Maurizio Landini, ha annunciato una manifestazione di sciopero in piazza a Milano il 14 novembre e una a Napoli il 21 novembre. Lo sciopero è contro la Politica del governo di Matteo Renzi, che non rappresenterebbe a sufficienza gli interessi dei lavoratori. Rincara la dose il segretario della Cgil intervistato in tv, aggiungendo che bisognerebbe convincere Matteo Renzi che "andando contro il lavoro non si va da nessuna parte". All'inizio del mandato governativo, Maurizio Landini era vicino alle politiche di Matteo Renzi, ma poi ha cambiato idea parlando dell'articolo 18; il rottamatore avrebbe scelto le linee della Confindustria e i dettami che chiedeva l'Unione Europea, andando contro i principi dei lavoratori. Maurizio Landini non approva la linea adottata da Confindustria, così promette battaglia per fermare i licenziamenti di massa e il ricatto perpetrato ai danni dei lavoratori: non venire licenziati a patto di lavorare a stipendio ridotto e con minori diritti.
- Aerei fermi dalle 0.01 alle 23.59.
- Treni fermi dalle 0.01 alle 21.00.
- Trasporto marittimo stop di 24 ore con modalità diverse.
- Anas dalle 0.01 alle 23.59.
Lo sciopero nazionale del trasporto aereo era stato inizialmente proclamato per mercoledì 8 ottobre, ma poi è stato spostato a venerdì 14 novembre; per maggiori dettagli bisogna consultare il sito del ministero dei trasporti, che mantiene aggiornata la sezione dedicata agli scioperi generali nazionali. Il 14 novembre 2014 sarà dunque una giornata caldissima dal punto di vista del traffico urbano ed extra urbano, perché lo Sciopero Generale nazionale paralizzerà tutti i trasporti. La protesta è contro Jobs Act, Legge di stabilità e Piano-Scuola: nel settore scolastico è stato raggiunto il record di quattro scioperi in cinque settimane e forse la cosa che stupisce maggiormente è che queste proteste siano contro un governo di sinistra.
Maurizio Landini annuncia due manifestazioni contro i licenziamenti
Il segretario della Fiom, Maurizio Landini, ha annunciato una manifestazione di sciopero in piazza a Milano il 14 novembre e una a Napoli il 21 novembre. Lo sciopero è contro la Politica del governo di Matteo Renzi, che non rappresenterebbe a sufficienza gli interessi dei lavoratori. Rincara la dose il segretario della Cgil intervistato in tv, aggiungendo che bisognerebbe convincere Matteo Renzi che "andando contro il lavoro non si va da nessuna parte". All'inizio del mandato governativo, Maurizio Landini era vicino alle politiche di Matteo Renzi, ma poi ha cambiato idea parlando dell'articolo 18; il rottamatore avrebbe scelto le linee della Confindustria e i dettami che chiedeva l'Unione Europea, andando contro i principi dei lavoratori. Maurizio Landini non approva la linea adottata da Confindustria, così promette battaglia per fermare i licenziamenti di massa e il ricatto perpetrato ai danni dei lavoratori: non venire licenziati a patto di lavorare a stipendio ridotto e con minori diritti.
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