Il dibattito intorno al comparto previdenziale è caldo: da un lato vi è il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che confida nel sì della Corte Costituzionale al referendum abrogativo entro dicembre, in modo da poter procedere all'abolizione della Riforma Fornero entro giugno 2015, dall'altro vi è il Governo Renzi, in primis Poletti, che tentano soluzioni per scongiurare ciò possa accadere. La posta in gioco è molto alta, la Riforma Fornero, con la sua rigidità, ha infatti assicurato a bilancio, fino al 2021, ben 80 mld di euro, entrate certamente indispensabili, vista la scarsità di risorse lamentata, per fare qualsiasi riforma.
Al vaglio del Governo, stando al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, pare vi siano diversi provvedimenti in materia, che potrebbero trovare accoglimento nella Riforma Pensioni 2015, per cercare di sanare le polemiche nate introno al nulla di fatto in tema pensionistico nella Legge di Stabilità.
Riforma pensioni imminente per scongiurare l'abolizione della legge Fornero? Proposte
In primis ci sarebbe la proposta della mini pensione anticipata, la manovra consentirebbe a tutti i lavoratori prossimi alla pensione, coloro a cui mancano, per intenderci, 2/3 anni al raggiungimento dei requisiti richiesti dall'attuale Riforma Fornero, di poter uscire anzitempo dal mercato del lavoro percependo da subito una mini pensione, pari a circa 600/700 euro mensili. La pensione sarebbe possibile grazie all'intervento dell'Inps, con cui il lavoratore dovrebbe accendere una sorta di prestito, che andrebbe poi reso, una volta maturati i requisiti dall'attuale legge, attraverso decurtazioni sull'assegno pensionistico finale, le rate andrebbero rese senza interessi.
Un simile intervento potrebbe però, visto il malumore di quanti commentano i nostri articoli che ritengono la Mini pensione una "fregatura", non essere sufficiente a svecchiare il mercato del lavoro e a scongiurare il referendum abrogativo proposto da Salvini.
Abolizione Riforma Fornero: tre soluzioni del Governo per evitare il Referendum
L'esecutivo Renzi pare stia lavorando anche ad altri possibili interventi in materia previdenziale con lo scopo di emanare da subito una Riforma pensioni 2015 che sia in grado di modificare in modo concreto la Riforma Fornero. Le misure ipotizzate dovrebbero andare nella direzione della maggiore flessibilità in uscita, consentendo dunque ai lavoratori di poter lasciare il lavoro con qualche anno di anticipo rispetto ai termini anagrafici previsti per legge.
Tre le possibili soluzioni: una pensione più bassa, penalizzazioni da applicare a quanti decideranno di accedere alla pensione anticipata oppure il calcolo dell'assegno utilizzando il metodo interamente contributivo. Queste le soluzioni a cui il Governo potrebbe giungere per rimodulare l'attuale Riforma Fornero: voi, dal canto vostro, sareste soddisfatti o continuereste a confidare nel sì della Corte Costituzionale, affinché si possa procedere all'abolizione della Riforma Fornero?