Per le pensioni di anzianità e di vecchiaia si apre una nuova era col varo in Senato della Legge di Stabilità del governo Renzi con molte conferme e altri punti lasciati in sospeso che verranno ridiscussi alla riapertura delle camere dopo le festività natalizie. Sulle Pensioni di anzianità è stato eliminato il vincolo della penalizzazione limitatamente agli assegni che non superano i 3.500 euro. I requisiti per la pensione di vecchiaia vengono ritoccati di un periodo di tempo aggiuntivo di quattro mesi. Su il Sole 24 Ore di stamani tutti i dettagli di chi ci guadagna e chi ci perde su questa legge.



Tutto come previsto

Che le cose andassero in questo modo era ampiamente prevedibile, come hanno dimostrato i dibattiti serrati alle camere con la presentazione di diversi emendamenti per consentire a determinate categorie, come le donne che chiedono di andare in pensione a 57 anni, di estendere la scadenza al 31 dicembre 2015. Parliamo di Opzione Donna, sulla quale si era espresso l'ex ministro Damiano sollecitando l'esecutivo a rimuovere il vincolo imposto dall'Inps con le due circolari "ad istitutionem" che ne limitavano di fatto la validità al 2014. La tassazione non è aumentata per i fondi pensione come inizialmente studiato (dal 11,5% al 20%), grazie all'introduzione di un credito di imposta del 6% per investimenti di tipo strutturale sui fondi stessi.

Per le casse previdenziali la percentuale è salita al 9%.

I nodi irrisolti

Resta ancora in stand by la questione dell'anticipo del pensionamento per Opzione Donna, per i Quota 96, per l'uscita a quota 100 e per aumentare le pensioni minime contrastando gli effetti negativi della svalutazione che colpisce gli importi più bassi.

Nel frattempo, oltre alla eliminazione delle penalizzazioni fino a tutto il 2017 per l'anticipo di pensionamento, sono passate le norme sul taglio alle pensioni d'oro. Resta ancora aperta la questione dei 50.000 esodati individuati dalle tabelle dell'Inps ripetutamente chiesta dalla rete dei comitati in polemica col ministro Treu. Anche per i pensionamenti flessibili ancora nulla di fatto.