I precari della Scuola possono sorridere ancora. Dopo quella della Corte di giustizia Europea, arriva la prima condanna nei tribunali italiani contro il Miur e il suo abuso dei contratti a tempo determinato. Il Tribunale di Sciacca, con sentenza 252 del 3 dicembre, condanna il Miur a pagare in favore di un docente precario gli scatti di anzianità e i relativi emolumenti, oltre alle retribuzioni per i periodi intercorsi tra un contratto e l'altro. A dar la notizia è il Sole24Ore, che entra nei dettagli del caso.

Miur contro precari della scuola: il fatto



Il docente precario vittorioso è un insegnante di scuola media che tra il 2002 e il 2011 ha stipulato col Miur diversi contratti a tempo determinato. La richiesta era che il contratto venisse convertito a tempo indeterminato e che potesse ricevere anche il pagamento degli scatti di anzianità e le retribuzioni per i periodi di non lavoro forzato. Il Miur non accettava la conversione del contratto citando l'articolo 97 della Costituzione, che vieta l'accesso ai pubblici impieghi senza aver partecipato a procedure concorsuali e giudicava ingiuste le altre richieste. Ma il Tribunale di Sciacca si è basato per la sua decisione sulla sentenza della Corte di giustizia Europea, per cui ha condannato il Miur al pagamento dei diritti richiesti, pur bocciando la conversione del contratto da tempo determinato e tempo indeterminato, proprio in virtù dell'articolo 97 della Costituzione.

Risarcimento per i precari della scuola

Il giudice ha dunque accolto la domanda di risarcimento, considerando l'esistenza una violazione del diritto comunitario e di conseguenza un danno per il docente. I danni comprendono:

  • mancato riconoscimento dell'anzianità di servizio (che per il giudice esiste anche se il contratto è a tempo determinato),
  • mancata retribuzione nei periodi di non lavoro (che per il giudice settano di diritto in virtù del principio di non discriminazione),
  • tredicesima,
  • mancati permessi che spettano nella categoria dell'organico di diritto. Cliccate il tasto Segui in alto a sinistra per restare aggiornati sull'argomento.