"Continueremo a lavorare per una positiva riuscita dello Sciopero Generale e credo che sia possibile venir stupiti dal risultato"; lo ha dichiarato la leader della Cgil Susanna Camusso parlando dello sciopero generale su Jobs act, Legge di Stabilità e riforma pensioni 2015 in programma venerdì 12 dicembre 2014.

Jobs act e riforma pensioni, Camusso: se dopo sciopero Renzi tira dritto continueremo la protesta

Se l'esecutivo "tira dritto e non ci saranno risposte" allo sciopero generale del 12 dicembre che la Cgil ha proclamato insieme alla Uil di Carmelo Barbagallo e in rottura con la Cisl di Annamaria Furlan "non ci rassegneremo - ha sottolineato il segretario generale del sindacato rosso - e continueremo a contrastare le politiche del Governo Renzi".

"C'è bisogno che il Paese - ha sottolineato Susanna Camusso - esca da recessione e deflazione. Abbiamo troppo poco lavoro, abbiamo bisogno di investimenti, lotta all'evasione e serve - ha aggiunto la dirigente sindacale sollecitando le modifiche alla riforma Fornero - più equità sul fronte delle Pensioni". Se l'esecutivo guidato dal premier Matteo Renzi - e in particolare il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti (Pd) - non ascolterà le proposte dei sindacati e tirerà dritto "non ci rassegneremo, noi - ha ribadito la leader della Cgil Susanna Camusso - continueremo con le forme utili della tradizione sindacale a contrastare le politiche del Governo".

Sciopero generale Cgil e Uil del 12 dicembre: Camusso e Barbagallo in piazza a Torino e a Roma

Intanto ecco le ultime notizie sulle modalità dello sciopero generale Cgil e Uil di venerdì 12 dicembre contro la Legge di Stabilità e la riforma del lavoro (Jobs act) del Governo Renzi e per sollecitare le modifiche alla riforma delle pensioni che porta la forma dell'ex ministro Elsa Fornero.

Lo sciopero si articolerà in 54 diverse manifestazioni, di cui dieci regionali, cinque interprovinciali e trentanove territoriali. Secondo quanto annunciato da una nota congiunta dei sindacati, il leader della Uil Carmelo Barbagallo sarà a Roma, la leader della Cgil, Susanna Camusso, sarà invece in piazza a Torino. Le manifestazioni regionali si terranno nel Lazio, nelle Marche, in Molise, in Abruzzo, in Basilicata, in Trentino, in Valle d'Aosta in Campania, in Piemonte.

Le cinque cinque manifestazioni interprovinciali si svolgeranno in Toscana e in Lombardia.

Legge di Stabilità 2015, riforma pensioni e bonus 80 euro: manifestazione di pensionati Cia a Bologna

Intanto, a proposito di riforma pensioni e Legge di Stabilità 2015, oggi (martedì 9 dicembre) al Teatro Testoni di Bologna è in corso la mobilitazione dei pensionati del Centro-Nord promossa dall'associazione pensionati della Confederazione italiana agricoltori per chiedere al Governo Renzi "cambiamento, solidarietà ed equità".

L'Anp-Cia sollecita l'estensione del bonus fiscale di 80 euro al mese (a cui il Governo Renzi oggi ha detto no, ndr) e l'adeguamento progressivo dei minimi di pensione al 40% del reddito medio nazionale (di 640 euro al mese)". Tra le proposte dell'associazione pensionati della Confederazione italiana agricoltori anche "il recupero del potere d'acquisto delle pensioni attraverso una più puntuale indicizzazione e la riduzione del drenaggio fiscale". Secondo l'Anp-Cia le risorse necessarie per le coperture finanziarie "possono essere reperite riformando il Paese e continuando con più efficacia - è stato sottolineato in una nota - la lotta all'evasione fiscale, agli sprechi, ai privilegi di numerose caste".