Nuove promesse del Governo Renzi sulla riforma pensioni 2015 dopo le "rassicurazioni" su nuove forme di pensione anticipata. Secondo quanto annunciato oggi (mercoledì 10 dicembre) dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti (Pd), "è già all'attenzione" dell'esecutivo guidato dal premier Matteo Renzi "la situazione sul trattamento pensionistico dei dipendenti in part-time verticale - ha spiegato l'esponente del Governo Renzi oggi al question time in aula alla Camera dei Deputati - che possono risultare penalizzati rispetto a quelli in part-time orizzontale per il calcolo della contribuzione".

Riforma pensioni 2015, il ministro Poletti: trovata soluzione per part-time verticali

"Il governo - ha spiegato il ministro Giuliano Poletti intervenendo in aula a Montecitorio - sta valutando la possibilità di intervenire in via amministrativa in modo da superare qualsiasi discriminazione tra lavoratori part-time. Qualora non dovesse essere praticabile la via amministrativa - ha annunciato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali intervenendo sulla riforma Pensioni - si procederà con un un intervento normativo". Sempre in tema di riforma pensioni 2015 un provvedimento normativo ad hoc sarebbe all'esame del Governo Renzi anche per modificare la legge Fornero introducendo nuovi criteri di flessibilità in uscita e quindi nuove forme di pensione anticipata; misure che però non saranno incardinate nella Legge di Stabilità al vaglio del Senato della Repubblica secondo quanto annunciato dal relatore della manovra economica e finanziaria Giorgio Santini (Pd).

Probabilmente il Governo Renzi e la maggioranza decideranno di approvare la proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati da alcuni deputati del Pd che prevede la pensione anticipata a 62 anni per tutti i lavoratori - quindi anche quelli privati e non solo quelli pubblici come prevede la riforma Pa e pensioni del ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia - che abbiano versato almeno 35 anni di contributi.

Legge Stabilità e riforma pensioni, relatore Santini: puntiamo ad aliquota fondi pensioni sotto 17%

"Una delle modifiche più importanti" alla manovra finanziaria "il taglio della tassazione sui rendimenti dei fondi pensioni", ha dichiarato oggi il relatore del ddl Stabilità al Senato della Repubblica, Giorgio Santini. Il parlamentare ha sottolineato inoltre che quello sull'abbattimento delle aliquote "è un emendamento presente in quasi tutti i pacchetti".

Riforma pensioni e lavoro, sciopero generale il 12 dicembre: Ugl in piazza a Roma con Cgil e Uil

E a proposito di riforma pensioni cresce l'attesa per lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre proclamato dalla Cgil di Susanna Camusso e dalla Uil di Carmelo Barbagallo. Tra le ultime novità di oggi l'adesione allo sciopero generale - indetto in "rottura" con la Cisl di Annamaria Furlan - del sindacato Ugl guidato dal segretario generale Paolo Capone. Secondo il leader dell'Ugl Paolo Capone sono "infinite le ragioni per scioperare con assoluta convinzione insieme a Cgil e Uil il prossimo 12 dicembre". L'Ugl sarà in corteo a Roma con l'Uil e la Cgil per protestare "contro le gravi ripercussioni che le novità introdotte dal Jobs Act e dalla Legge di Stabilità avranno su lavoratori, pensionati e famiglie".