Prosegue il dibattito in Parlamento sullo spinoso tema dellaRiforma Pensioni: ormai il 2014 volge al termine e con la Legge di Stabilità 2015 in corso didiscussione al Senato l’anno si concluderà consegnando le ultime novità su prepensionamento, Quota 96 scuola, aliquote Inps per la rivalutazione dell’assegno e le news relative alla tassazione sui fondi pensione integrativa. Cosa consegnerà PalazzoMadama ai tanti che guardano con attenzione le modifiche in corso diapprovazione al sistema previdenziale italiano? Possiamo dire subito alcunecose. Innanzitutto sono stati respinti gli emendamenti presentati per i Quota 96 scuola: per questo motivo,dunque, non ci saranno cambiamenti almeno a breve, nonostante le proteste degliaddetti ai lavori che chiedono da tempo di essere presi in considerazione.Inoltre, con le ultime correzioni apportate nelle scorse settimane, il Governo Renzi pare aver preso la stradache porta al superamento della LeggeFornero: lo scopo è quello di evitare il referendum proposto dalla LegaNord di Matteo Salvini, intervenendo sui punti più discussi come ad esempio lavicenda che riguarda i lavoratoriprecoci.

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Si diceva del tema inerente la pensione anticipata: ormai è certoche con l’approvazione dell’emendamento Gnecchi-Damiano il problema dei lavoratori precoci è stato in qualche modo arginato. Si può lasciare il lavoro senza penalizzazioni con 42 anni e seimesi di contributi, uno in meno per le donne. Inoltre l’INPS ha confermato l’OpzioneDonna che consente di andare inpensione a 57 anni e tre mesi di contributi seppur tenendo inconsiderazione il criterio contributivo per il calcolo dell’assegno mensile.

Altro aspetto su cui si è discusso è quello della rivalutazione delle pensioni: il coefficiente di rivalutazione indicatodall’INPS è 0,3%.

Il problema però, spiega, IlSole 24 Ore, è che l’aumentoeffettivo sarà dello 0,2%: nonsi tratta di un errore ma semplicemente cambia il parametro di riferimentodell’anno 2014 che risulta essere più basso e, di conseguenza, riduce anchel’incremento previsto per il prossimo anno. L’aumento dell’assegno sarà, dunque, estremamente basso.

Ultimo controverso punto della Riforma Pensioni è quello dell’aumento della tassazione sui fondi pensionee sulle casse di previdenza. Il GovernoRenzi inizialmente aveva lasciato intendere di voler modificare l’assettoiniziale previsto dal DDL Stabilità (da 11,5% a 20% per la previdenzacomplementare, da 20% a 26% per le casse di previdenza).

Ebbene, secondo le ultime notizie giunte dal Senato pareci sarà un nulla di fatto e quindi si andrà verso un sensibile aumento. Conbuona pace di coloro i quali sicuramente non saluteranno con entusiasmo questosalasso.