Proseguono ininterrottamente i dibattiti intorno alla pensione anticipata, l'esecutivo Renzi sembra intenzionato a rivedere l'impianto della Riforma Fornero, la nomina di Boeri all'Inps e il timore della decisione della Consulta, che il 20 gennaio si pronuncerà sull'ammissibilità o meno del Referendum chiesto da Matteo Salvini , hanno certamente spronato l'esecutivo a vagliare più proposte. Matteo Renzi si è detto pronto a ragionare in termini di flessibilità in uscita, quali le misure al vaglio del Governo che potrebbero ridare fiducia ai lavoratori e modificare l'impianto pensionistico italiano senza dover per forza giungere all'abolizione della Riforma Fornero che dal canto suo, nonostante sia considerata dai lavoratori l'origine dei loro mali previdenziali, ha già assicurato a bilancio 80 mld di euro fino al 2021?
Le ipotesi attualmente sul tavolo di Palazzo Chigi sarebbero almeno 4: la pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi, la Quota 100, il Prestito pensionistico Inps e l' opzione contributivo estesa a tutti, saranno dunque queste le novità 2015?
Pensione anticipata a 62 anni più tre anni di contributi: dettagli proposta Damiano
La proposta di pensione anticipata a 62 anni una volta maturati i 35 anni di contributi permetterebbe ai lavoratori, così come spiegato da Cesare Damiano, attraverso un meccanismo di premi e penalizzazioni di poter uscire anzitempo dal mercato del lavoro. Le penalità pari al più all'8% andrebbero poi a ridursi avvicinandosi alla soglia anagrafica richiesta dalla Legge Fornero per azzerarsi al raggiungimento del 66esimo anno d'età.
Vi sarebbe altresì la possibilità indipendentemente dall'età anagrafica di uscire con 41 anni di contributi.
Pensione Quota 100: misura ambitissima dai lavoratori
Vi sarebbe poi l'ipotesi di reintrodurre il meccanismo della Quote, solo con requisiti un po' più elevati, la proposta di Damiano, ambitissima dai lavoratori, menziona la Quota 100, ossia la possibilità per coloro che sommando età anagrafica e contributiva giungano a tale soglia di poter accedere alla pensione anticipata.
Questa misura, se attuata dall'esecutivo, permetterebbe a diversi lavoratori aventi storie di vita differenti di poter uscire dal mercato del lavoro. (Es 60 anni età + 40 contributi o 62 età +38 contributi etc..)
Prestito pensionistico: In pensione con anticipo Inps
Resta altresì valida la proposta del prestito Inps (APA), elaborata all'epoca dal ministro Giovannini, che darebbe la possibilità a coloro a cui manchino pochi anni alla pensione, al più tre, di potervi accedere anzitempo contraendo un Prestito Inps, la somma senza interessi dovrebbe poi essere resa dal lavoratore una volta raggiunti i requisiti richiesti per legge.
Opzione contributivo per tutti: Gutgeld favorevole, novità 2015?
Ultima proposta altrettanto rilevante è quella rilanciata dal consigliere economico del Pd, Gutgeld che ha menzionato la possibilità di estendere l'opzione contributivo per tutti, al fine di permettere ai lavoratori, a fronte di un assegno decurtato del 25%, di poter accedere alla pensione anticipata. Attualmente la formula dell'assegno calcolato col metodo contributivo esiste solo per le donne, si tratta della c.d l'opzione donna, che resta ancora in attesa di un eventuale proroga da parte dell'Inps. Voi tra queste 4 proposte in quale confidereste se la Consulta dovesse pronunciarsi per un 'No' e tutte le decisioni pensionistiche e previdenziali restassero in mano all'esecutivo?