Mentre si resta in attesa di una proposta articolata di riforma pensioni 2015 della Cisl già annunciata dal segretario generale Annamaria Furlan, il sindacato bianco continua a pressare sul Governo Renzi per l'estensione ai pensionati e agli incapienti del bonus fiscale da 80 euro al mese introdotto dall'esecutivo e "stabilizzato" con la Legge di Stabilità 2015 per i lavoratori dipendenti e assimilati che percepiscono meno di 1.500 euro al mese di stipendio.

Riforma pensioni e fisco, Cisl: bene bonus 80 euro, ora estenderlo ai pensionati

"Sicuramente il bonus fiscale degli 80 euro al mese - ha dichiarato il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, commentando i dati dell'Istat sull'aumento del reddito disponibile nel terzo trimestre del 2014 - è un bell'aiuto per chi lo percepisce.

Ma perché possa determinare un aumento dei consumi con effetti positivi sulla crescita del Paese - ha sottolineato il dirigente sindacale chiedendo interventi al Governo Renzi - è necessario estenderne il beneficio anche ai pensionati, agli incapienti e a chi percepisce - ha aggiunto - redditi superiori ai 26.000 euro attuali". "Il reddito disponibile delle famiglie cresce - ha proseguito Petriccioli - ma nell'anno appena trascorso l'effetto del bonus fiscale da 80 euro mensili è stato in gran parte vanificato - secondo il sindacalista - dalla sua mancata estensione ad una platea più ampia e dall'aumento della fiscalità locale. Ora - ha concluso il segretario confederale cislino - occorre che il Governo Renzi rafforzi l'intervento fiscale espansivo".

Crisi e fisco, Confesercenti-Swg: bonus 80 euro usato per pagare i debiti dal 39% dei lavoratori

"Più di un italiano su due non arriva alla fine del mese, per questo la spesa della famiglie non riparte", ha spiegato in una nota stampa la Confesercenti, guidata dal segretario generale Mauro Bussoni, commentando i preoccupanti dati Istat secondo cui il tasso disoccupazione è salito al 13,4% a novembre 2014, segnando un record negativo non si registrava dal '77.

In merito al bonus Irpef da 80 euro un sondaggio Confesercenti-Swg evidenzia come soltanto il 26% di chi ha ricevuto il bonus fiscale lo ha destinato ai consumi quotidiani, mentre il 74% lo ha utilizzato per pagare debiti pregressi (39%) o per ricostituire il risparmio (35%). Confesercenti chiede al Governo Renzi di varare un nuovo intervento sul fisco cominciando dall'estensione del bonus di 80 euro al mese ai pensionati entro i 25.000 euro di reddito annuo per continuare poi con il taglio di almeno due punti delle aliquote Irpef.

Sostegno a pensionati e incapienti, al via esame ddl M5s sul reddito di cittadinanza

Intanto, è cominciato al Senato della Repubblica l'esame del disegno di legge sul reddito di cittadinanza presentato dai parlamentari del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. "La legge - ha spiegato la senatrice M5s Nunzia Catalfo - pone particolare attenzione alle famiglie monoparentali, ai giovani e ai pensionati. "Perché un reddito di cittadinanza? In Italia - ha detto la parlamentare grillina - per colpa della crisi c'è un altissimo tasso di persone a rischio di povertà. Il reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 stelle non viene dato - ha sottolineato la senatrice Catalfo - ai nuclei famigliari ma agli individui, una differenza sostanziale con le proposte del passato".

Anche il M5s ha sollecitato l'estensione del bonus da 80 euro ai pensionati, mentre in materia di riforma Pensioni la principale proposta dei grillini è quella dei tagli alle pensioni d'oro per l'aumento delle pensioni minime.