Dopo la dichiarazione della Corte Costituzionale circa l'inammissibilità del referendum abrogativo sulla Legge Fornero, non passa giorno senza che qualcuno evidenzi come ormai non sia più rinviabile una riforma di tale Legge. Vari esponenti del governo nei giorni scorsi hanno detto che occorre fare qualcosa per rendere la legge attuale più flessibile. Questo in special modo per tutelare chi ha perso o sta per perdere il posto di lavoro ma ancora non ha raggiunto, anche se per poco, i requisiti per ottenere il pensionamento. Ed ecco allora che diventa fondamentale l'incontro che si è svolto a Firenze tra il Premier Matteo Renzi e Angela Merkel.

Infatti questo incontro potrebbe essere molto importante in quanto sicuramente il Presidente del Consiglio non ha mancato di chiedere alla Merkel maggiore flessibilità.

Questo soprattutto per quanto concerne gli interventi necessari per fare determinate riforme. Inoltre si parlerà anche della eventuale correzione della legge Fornero. Ricordiamo però come in realtà l'europa sia contraria al cambiamento della riforma fatta nel 2011 durante il Governo Monti. Tuttavia ormai sono in molti ad aver capito che senza alcuni fondamentali ritocchi di quella legge l'economia italiana non potrà ripartire. L'obbiettivo pertanto diventa quello di apportarle delle modifiche per renderla più flessibile, senza però snaturare la sua sostanza che comunque ha garantito risparmi per circa 80 miliardi di euro.

Il fatto che negli scorsi giorni vi siano state delle aperture da parte dell'Unione Europea ai paesi in difficoltà, per quanto riguarda la possibilità di maggiore flessibilità, fa ben sperare.

Il nostro Premier, spera di ottenere dalla Merkel una risposta positiva in merito alla questione Pensioni. Da questo punto di vista sicuramente molto importante è la decisione della BCE avvenuta ieri sull'acquisto del debito pubblico per allontanare lo spettro della deflazione. Questione che sicuramente concede qualche speranza in più su una eventuale ripartenza dell'Europa.