"La povertà dei giovani di oggi sarà la povertà di domani", ha dichiarato oggi il leader di Italia dei Valori Ignazio Messina intervenendo nel dibattito sulla riforma delle pensioni per il 2015 dopo il nuovo rapporto del Censis che prevede brutti scenari per la previdenza dei giovani precari di oggi che avranno Pensioni sempre più povere domani. "Se non ci sbrighiamo a cambiare le cose - ha sottolineato il segretario di Idc che ha già depositato a Montecitorio una proposta di legge sulla riforma delle pensioni con una maggiore flessibilità in uscita per la pensione anticipata - una vera catastrofe che uccide speranza e futuro, proprio a coloro i quali dovrebbero crearla nel nostro Paese.

Secondo quanto emerge dal rapporto del Censis il il 40% dei lavoratori dipendenti tra 25 e 34 anni ha una retribuzione netta media di mille euro al mese. E di questi giovani lavoratori bel il 65% avrà in futuro una pensione sotto i 1.000 euro. "Aboliamo la riforma Fornero - ha ribadito Messina - e ripensiamo un nuovo modello pensionistico". 

Fisco e pensioni novità 2015: aliquota più leggere su titoli Stato per fondi pensione

Intanto, in materia di fondi pensione e casse previdenziali cominciano a vedersi i primi effetti delle nuove tassazioni sui rendimenti introdotte dal Governo Renzi con la Legge di Stabilità 2015 che ha anche apportato le prime modifiche alla riforma pensioni Fornero eliminando le penalità sulla pensione anticipata dei lavoratori precoci e introducendo nuovi limiti alle pensioni d'oro di alti funzionari di Stato, professori universitari e primari.

Chiarimenti sulle novità introdotte arrivano dall'Agenzia delle Entrate che chiarisce oggi che i fondi pensione che investono in titoli di Stato potranno beneficiare dell'aliquota più leggera del 12,50%. L'Agenzia delle Entrate ha spiegato che "per non penalizzare" fiscalmente gli investimenti in debito sovrano, i redditi derivanti dai titoli di Stato concorreranno alla formazione della base imponibile nella misura del 62,50%.

Viene inoltre specificato dall'Agenzia delle Entrata che l'aliquota agevolata sugli investimenti dei fondi pensioni è prevista anche per gli investimenti indiretti in titoli pubblici effettuati mediante contratti di assicurazione e Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio).

Pensioni disabili, Tar della Lazio boccia nuovo Isee: 'Indennità e pensioni non vanno conteggiate'

E a proposito di riforma pensioni 2015 le ultime notizie certamente utili al dibattito politico in corso arrivano anche dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio.

Il Tar laziale ha in parte accolto il ricorso proposto da gruppi di genitori di persone disabili sul nuovo Isee. E' stata considerata illegittima la parte del nuovo Isee che prevede di inserire nel reddito anche indennità e pensioni percepite per l'accertata disabilità. Lo ha comunicato, commentando la decisione del Tar del Lazio, il Coordinamento famiglie disabili gravi e gravissimi, tra i promotori del ricorso.