Non accenna a fermarsi il dibattito sulla riforma pensioni 2015: anche oggi, 13 febbraio, prosegue la discussione sui correttivi da apportareall’istituto della pensione anticipata.I lavoratori precoci auspicano in migliorie che consentano di lasciare conqualche anno di anticipo il proprio impiego: una delle proposte più in voga,come è noto, è quella della quota 100di Cesare Damiano, sostenuta dallaminoranza PD e dai sindacati. Sul fronte del prepensionamento a 57 anni e 3 mesi delle donne, il Comitato OpzioneDonna è pronto alla Class Action contro l’Inps per chiedere l’eliminazionegiudiziale di due circolari del 2012 che di fatto hanno già chiuso i terminiper maturare i requisiti al pensionamentoanticipato.

Novità, infine, per commercianti e artigiani aderenti al nuovo regime forfettario: per loro al via l’opzioneper ottenere riduzioni contributive ed eliminazione del minimale da versare all’INPS.

Riforma pensioniRenzi, novità pensione anticipata precoci e donne: news oggi 13 febbraio 2015

Sul tema del pensionamentodei precoci, abbiamo raccontato ieri dell’iniziativa dell’onorevole Gnecchi del PD tesa a fareliminare le penalizzazioni per coloro i quali sono andati in pensione fino al 31 dicembre 2014: sono circa 25 mila lavoratori precoci, molti deiquali hanno subito decurtazioni all’assegno INPS anche del 6%. Per ciò checoncerne invece la tanto attesa prorogadell’Opzione Donna, il Comitato sta preparando i documenti per la ClassAction dinanzi al Tar del Lazio: in realtà il termine “proroga” è usato nellinguaggio giornalistico in maniera approssimativa in quanto, spiegano dalComitato, non c’è nulla da prorogare essendo la scadenza naturale del regimesperimentale per il 31 dicembre 2015.

In effetti le ragioni dell’iniziativasono ascrivibili al fatto che, a causa della finestra mobile e dell’aumento dell’aspettativadi vita, la possibilità di usufruire dell’opzione contributiva è già scaduta,secondo le istanti ingiustamente.

Riforma pensioniRenzi, novità contributi INPS commercianti e artigiani

Come previsto dalle Legge di Stabilità 2015, artigiani ecommercianti che aderiscono al regime forfettario possono chiedere di nonessere più vincolati al minimale contributivo.

Per loro c’è la possibilità diversare all’INPS in base al fatturato, alla luce delle aliquote fissate perquest’anno dall’Istituto di Previdenza Sociale.

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