"Il buco dell'Inps è enorme e le Pensioni dei giovani rimangono ad alto rischio". A sottolinearlo in una nota stampa, mentre prosegue senza sosta il dibattito sulla riforma pensioni 2015 e la nuova governance dell'Inps, è l'Anief. "Per sanare il problema - ha detto Marcello Pacifico, presidente dell'associazione sindacale professionale - non bastano le rassicurazioni fornite dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti proprio sui conti Inps". L'esponente del Governo Renzi ha spiegato nei giorni scorsi che l'operazione di incorporamento dell'Inpdap nell'Istituto nazionale di previdenza sociale sta avvenendo senza problemi.
L'Anief la pensa diversamente: "La verità è - secondo il sindacalista Marcello Pacifico - quella ben evidenziata da 'Presa Diretta' su Rai 3, l'Inps è un ente in forte deficit e alla perenne ricerca di soluzioni per ridurre i costi".
Riforma pensioni 2015, l'Anief: 'Bene Boeri all'Inps, obiettivo risparmiare 4 miliardi'
L'associazione sindacale professionale apprezza la nomina dell'economista bocconiano Tito Boeri all'Inps che dopo l'ok di Montecitorio ieri ha avuto il via libera da Palazzo Madama e adesso la parola spetta al Quirinale per l'emanazione del decreto ufficiale da parte del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fino a qualche giorno fa membro della Corte Costituzionale (dalla quale si è dimesso ieri) che ha ritenuto inammissibile il referendum per l'abrogazione della riforma pensioni Fornero che era stato proposta dalla Lega di Salvini.
Come si ricorderà, la riforma pensioni 2011 del Governo Monti aumentò significativamente l'età pensionabile e introdusse penalizzazioni sulla pensione anticipata (solo in parte eliminate con al legge di Stabilità 2015) ma favorì il cumulo di trattamenti pensionistici calcolati col sistema misto contributivo retributivo che ha regalato a funzionari pubblici, professori universitari, primari le cosiddette pensioni d'oro, tagliate solo in parte con la manovra economica e finanziaria del Governo Renzi.
Tra le proposte più quotate nel contesto del confronto sulla riforma previdenziale ci sono nuovi meccanismi di flessibilità in uscita dal lavoro per nuove forme di pensione anticipata da estendere a tutti i lavoratori, dunque anche quelli privati, sul modello del prepensionamento statali previsto nella riforma Pa del ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia (Pd).
Previdenza, Pacifico: 'A rischio le future pensioni di centinaia di migliaia di lavoratori pubblici'
"L'obiettivo di Boeri è - ha proseguito Pacifico sottolineando le parole pronunciate dal neo presidente Inps nell'intervista andata in onda due giorni fa a Presadiretta su Rai 3 - liberare risorse per 4 miliardi di euro. Un risparmio annuale utile - ha sottolineato il dirigente sindacale parlando di riforma pensioni 2015 - a risolvere in modo strutturale e definitivo i problemi degli esodati e degli insegnanti Quota 96 scuola".
Inps: da Civ sì al bilancio previsione 2015, disavanzo in calo
L'Inps, in attesa dell'insediamento del nuovo presidente Tito Boeri, chiuderà il 2015 con un disavanzo finanziario di competenza di 6,701 miliardi di euro, in miglioramento di 1,119 miliardi rispetto alle previsioni aggiornate del 2014 e con 213.564 milioni di entrate contributive (+2.318 milioni rispetto alle previsioni aggiornate del 2014). Lo stima il bilancio di previsione dell'istituto approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (Civ) dell'Inps approvato oggi, con il voto contrario della Uil.