Sembra destinato a riaprirsi lo scontro politico interno al Pd di Matteo Renzi sulla riforma pensioni 2015. I parlamentari dem continuano a sollecitare al Governo Renzi nuove modifiche alla legge Fornero dopo i primi interventi effettuati con la Legge di Stabilità 2015 che ha introdotto nuovi tetti alle Pensioni d'oro degli alti burocrati di Stato e ha in parte eliminato le penalizzazioni sulla pensione anticipata dei lavoratori precoci.

Riforma pensioni 2015, deputate Pd: 'Modificare subito legge Fornero'

"E' necessario riaprire un cantiere previdenza", hanno affermato oggi le tre parlamentari del Partito democratico Antonella Incerti, Anna Giacobbe e Patrizia Maestri, componenti della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati guidata dal presidente Cesare Damiano, esponente della minoranza del Pd ancora divisa sulla riforma pensioni dopo aver in parte trovato un accordo di massima sui decreto del Jobs act.

Occorre subito "rimettere mano alla manovra Fornero - hanno detto le tre deputate democratiche rilanciando le proposte per la pensione anticipata per tutti e non solo per gli impiegati pubblici - per rendere più flessibile l'uscita dal lavoro verso la pensione e per dare alle giovani generazioni - hanno sottolineato Maestri, Giaconne e Incerti - prospettive previdenziali certe, oltre che maggiori spazi per trovare un lavoro".

Riforma pensioni 2015, Furlan (Cisl): 'Le legge Fornero va controriformata'

"La riforma pensioni Fornero va controriformata", ha ribadito oggi la leader della Cisl Annamaria Furlan. "Va ripristinata la flessibilità in uscita - ha sottolineato la dirigente sindacale intervenendo sulla riforma pensioni 2015 - lasciando un po' di libertà ai lavoratori di scegliere quando andare in pensione".

La legge Fornero sulle pensioni è stata "devastante per la vita - ha sottolineato la Furlan - di tanti lavoratori e ha creato migliaia di esodati".

Riforma pensioni 2015, Madia: 'No intervento unico su Quota 96 scuola'

Intanto, a proposito di riforma pensioni 2015, altre brutte notizie arrivano per gli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola.

"Sulla questione Quota 96 per diverse ragioni - ha detto oggi il ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia intervenendo al question time in aula a Montecitorio - non si sono verificate le condizioni per un intervento unico". Si tratta di "circa 4.000 docenti, dati Inps confermati dal Miur, a cui possiamo sottrarre - ha spiegato l'esponente del Governo Renzi parlando degli 'esodati della scuola' bastonati dalla legge Fornero - circa mille insegnanti che verranno tutelati dalla sesta salvaguardia".