Numerose regioni italiane hanno già provveduto alla pubblicazione del bando di concorso per il personale ATA addetto alle scuole 2015/2016, quindi il concorso per bidelli, assistenti tecnici, collaboratore scolastico, cuoco e così via. Per essere precisi, i bandi sono stati pubblicati dai rispettivi USR (ufficio scolastico regionale), ma alcune regioni italiane devono ancora dare il via ufficiale al concorso pubblico.
Bando concorso ATA 2015/2016
La pubblicazione del bando dà inizio alla possibilità di partecipare al concorso pubblico per la selezione del nuovo personale ATA nelle diverse regioni italiane.
A breve tutte le regioni che mancano attualmente all'appello provvederanno alla pubblicazione dei rispettivi bandi. Proprio grazie al bando di concorso è possibile ottenere tutte le informazioni utili e scaricare in formato PDF i moduli per le domande che possono essere effettuate. Esistono diversi modelli di domanda:
- Allegato B1 per le domande di inserimento
- Allegato B2 per le domande di aggiornamento (graduatorie permanenti)
- Allegato F per la rinuncia di incarichi a tempo determinato per l'anno 2015/2016
- Allegato H per la domanda di priorità nella scelta della sede per l'anno 2015/2016
- Allegato G per le domande di inserimento in in graduatorie di prima fascia per l'anno 2015/2016
Bisogna compilare l'apposito modulo a seconda dei casi fornendo tutte le informazioni necessarie e provvedere al suo invio entro la data di scadenza. Quest'ultima varia a seconda della regione, quindi non esiste un unico termine di presentazione delle domande per i concorsi. E' necessario consultare il sito ufficiale USR della propria regione o lo specifico bando di concorso per conoscere la data di scadenza del concorso a cui si è interessati. E ' importante segnalare che, a partire da quest'anno, potranno partecipare al concorso anche tutti coloro che sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno, coloro che sono in possesso di Carta Blu UE, i rifugiati e i familiari non comunitari di cittadini italiani. E' ovviamente richiesta la conoscenza della lingua italiana per la partecipazione al concorso pubblico. Altra novità riguarda il servizio civile che, sempre a partire da quest'anno, viene valutato come servizio svolto presso gli enti pubblici.