In Italia, finalmente, si sta tornando ad assumere dopo una lunga fase di crisi occupazionale. E l'entrata in vigore dei decreti attuativi del Jobs Act potrebbero dare un'ulteriore spinta, forse decisiva, all'occupazione. Questo perché le micro e le piccole imprese nel nostro Paese stanno tornando ad assumere, e lo stanno facendo con contratti di lavoro a tempo indeterminato. Questo è quanto emerge, tra l'altro, dai dati relativi al mese di febbraio del 2015 che sono stati forniti dalla CNA. Nel dettaglio, su un campione pari a circa 20 mila tra micro e piccole imprese che sono associate alla CNA, l'Osservatorio Lavoro della Confederazione ha rilevato che a febbraio del 2015 il 37,5% delle assuzioni è stato effettuato dalle micro e dalle piccole imprese con un contratto di lavoro a tempo indeterminato rispetto al 33% dello stesso mese dell'anno precedente.
Trattasi quindi di un aumento di 4,5 punti percentuali che fa ben sperare anche in scia alla possibilità di poter ora assumere con il nuovo tipo di contrattazione, quella cosiddetta a tutele crescenti, a fronte dei vantaggi per le imprese che sono rappresentati dalla decontribuzione che è prevista per i primi tre anni in quanto il pagamento dei contributi per il lavoratore sarà a carico dello Stato. Detto questo, la CNA relativamente al mese di febbraio del 2015 ha rilevato un altro dato importante rappresentato, nell'ambito dei contratti a tempo indeterminato, dalla crescita del lavoro a tempo pieno che è passato anno su anno dal 21,3% ad una percentuale pari al 31,2%. Una crescita di quasi dieci punti, quindi, che si spiega anche con il fatto che l'economia italiana, dopo una lunga fase di stagnazione, sta iniziando ad inviare qualche timido segnale di risveglio.
Con la conseguenza che le assunzioni a tempo indeterminato, attraverso gli sgravi rappresentati dalla decontribuzione triennale, potrebbero ulteriormente crescere nel mese di marzo del 2015. Staremo a vedere quindi con la CNA che, in particolare, ha reso noto che entro il 15 aprile del 2015 fornirà, attraverso il proprio Osservatorio sul Mercato del Lavoro, i dati sulle assunzioni delle micro e delle piccole imprese relativamente ai primi tre mesi del corrente anno.
