I precari della Scuola sono in attesa della pubblicazione del decreto che contiene le indicazioni per quel contingente proveniente dalle graduatorie di istituto da inserire nel piano di assunzioni e il dettaglio del prossimo concorso a cattedre previsto per il triennio 2016/2019. Su quest'ultimo punto si sta accelerando per poterlo fare entro quest'anno. Su PensioniOggi.it viene scritto che si terrà a ottobre con buona probabilità. Il costo di questa manovra è di 700 milioni di euro nel 2015.
60.000 posti a concorso
I posti messi a concorso per immettere in ruolo i docenti precari nell'organico della scuola sono 60.000 in tutto, con un incremento di 20.000 unità adottato per riservare una corsia preferenziale a quei docenti inseriti nelle graduatorie di istituto che usufruiranno di un contratto ponte.
Si tratta in pratica dell'anno sperimentale più volte annunciato dall'On. Puglisi del Pd, per consentire di maturare l'esperienza necessaria a svolgere la professione. Il concorso conferirà loro il diritto al ruolo. Il bando dello stesso si conta di pubblicarlo già entro questa primavera, in modo tale da mettere a regime la prima prova scritta entro questa estate.
I numeri della regolarizzazione
Dopo più di dieci anni dall'ultimo concorso, con questo decreto scuola si consentirà di dire addio al precariato ad un numero di circa 120.000 unità. Secondo le ultime stime del Miur i precari che sono nelle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) ammontano a circa 80.000 unità, stanti gli ultimi dati che parlano di circa 40.000 persone che non hanno mai sviluppato una supplenza nell'ultimo triennio.
Questa parte verrà colmata da quelli delle Graduatorie di Istituto che avranno un anno di prova e da tutta quella platea che approccia al mondo della scuola nell'ultimo periodo. Per questi ultimi ci sarà il concorso. La spesa complessiva per riordinare il sistema scolastico, tra concorso e risarcimenti da accordare ai precari, è stata calcolata in circa due miliardi di euro. Il Cdm che varerà il decreto è previsto per martedì 4 febbraio 2015.
