"I primi dati che abbiamo sulle assunzioni a tempo indeterminato con la decontribuzione prevista dalla legge di Stabilità sono incoraggianti": lo ha affermato oggi il presidente dell'Inps, Tito Boeri, nel corso della conferenza stampa a margine della firma della convenzione sulla rappresentanza tra l'Istituto nazionale per la previdenza, i sindacati e Confindustria. A incoraggiare nuove assunzioni, oltre ai contributi previsti nella manovra finanziaria varata dal Governo Renzi, ci saranno anche le nuove regole introdotte dalla riforma del lavoro (Jobs act) sul contratto a tutele crescenti che rende più facile sia assumere che licenziare, visto che i neo assunti non potranno beneficiare delle tutele previsto dall'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
Anche le annunciate modifiche alla legge Fornero per l'introduzione di nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata potrebbero aprire le porte a nuove opportunità di lavoro per i giovani.
Lavoro, Boeri: 'Da 76mila imprese richieste per assunzioni con decontribuzione'
Ma i primi dati che arrivano con l'entrata in vigore delle nuove norme sulle decontribuzione per le imprese che assumono nel 2015, sono "incoraggianti", ha spiegato Boeri, perché "nei primi venti giorni, ossia dall'1 al 20 febbraio, 76.000 imprese - ha detto il presidente dell'Inps - ne hanno fatto richiesta". Boeri ha spiegato che l'Inps, "sistematicamente", ogni "fine mese", fornirà i dati sulle richieste di detrazioni fiscali per nuove assunzioni, soprattutto "i numeri con la comparazione sulle imprese e le assunzioni fatte negli anni precedenti" in modo da poter leggere meglio i dati facendo un confronto.
Lavoro e pensioni, ok convenzione rappresentanza Inps-sindacati-imprese
E a proposito di dati e statistiche su lavoro e Pensioni, è stata sottoscritta stamane dal presidente Inps e dai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, la convenzione che dà il via alla raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle organizzazioni sindacali sui luoghi di lavoro.
"Un passo importante per dare stabilità al nostro sistema di relazioni industriali e alla contrattazione collettiva - ha detto Boeri - e va anche a colmare il vuoto lasciato nell'attuazione della seconda parte dell'articolo 39 della Costituzione. L'Inps è già attrezzato, i primi dati - ha annunciato - saranno disponibili a maggio".
Riforma pensioni, Boeri: 'L'Inps non si sottrae al confronto con i sindacati'
Sul fronte della riforma pensioni 2015 stamattina il presidente Inps ha detto sì all'incontro con i sindacati ma il tema non è stato affrontato vista la delicatezza della questione. "Non abbiamo parlato di pensioni con i sindacati", ha detto Boeri ai giornalisti. Il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, ha spiegato al presidente dell'Inps che attende il confronto con l'esecutivo, la leader della Cgil Susanna Camusso ha sottolineato "la necessità di discutere sia di modifiche alla legge Fornero sia della riforma alla governance dell'Inps". Boeri ha risposto alle richieste di confronto anche con l'Inps provenienti dalle organizzazioni sindacali dicendosi pronto al dialogo e sottolineando che "non si sottrarrà" alla discussione.