La scelta del governo Renzi alla fine è stata quella di ricorrere allo strumento del disegno di legge nell'attuazione de "la Buona Scuola". È bagarre però sul piano assunzioni previsto che secondo quanto sbandierato dal governo e i suoi ministri negli ultimi mesi a questa parte dovrebbe portare circa 150.000 nuove immissioni in ruolo dal prossimo primo settembre. Negli ultimi giorni diverse indiscrezioni si sono tramutate in certezze e reso nota, nell'indignazione generale, la possibilità di una drastica diminuzione di tale cifra a scapito degli idonei non vincitori del concorso del 2012.

In vista del Cdm previsto nel pomeriggio, ecco le ultime notizie e il punto della situazione.

Si tratta in realtà di qualcosa in più di qualche voce di corridoio: a dare a consistenza alle ansie che in questi giorni si stanno diffondendo è intervenuto proprio ieri l'ennesimo articolo, stavolta del Sole 24 Ore. I punti maggiormente in discussione sarebbero un'eventuale riduzione di circa 60.000 assunzioni rispetto alle 150.000 preventivate e l'esclusione per queste dei docenti idonei non vincitori del concorso Profumo e dei docenti delle graduatorie d'istituto. La situazione è allarmante e il Cdm di oggi, 12 marzo 2015 dovrebbe chiarificare una volta per tutte la questione.

Riforma scuola 2015, sul piano assunzioni anche la Boschi: 'l'impegno del governo sarà sicuramente rispettato'

Secondo le ultime notizie tuttavia, sull'argomento della riduzione del piano assunzioni scuola 2015 non sembra lasciare speranze l'intervenuto del ministro Boschi che ha annunciato: «l'impegno del governo sarà sicuramente rispettato» ma «non possiamo anticipare in questa sede il contenuto di provvedimenti che saranno esaminati e approvati definitivamente dal Cdm previsto per domani» ha detto ieri durante il question time alla Camera.

Parole vaghe ma cui sembrerebbe essere affidato l'arduo compito di indorare la pillola: almeno per il 2015, le assunzioni previste dal piano scuola potrebbero effettivamente escludere i docenti precari delle graduatorie d'istituto e gli idonei non vincitori del 2012.

Il Sole 24 Ore fa poi notare un'altra problematica inquietante: quale che sia il responso del Consiglio dei Ministri previsto per oggi alle 17,30, il Ddl dovrà poi correre velocemente in Parlamento altrimenti potrebbe scattare il "piano B": assunzioni nel 2015 basate sul semplice turnover e maxi-assunzioni rimandate al 2016 in caso di ritardi nell'iter. Sui motivi dell'esclusione dei idonei non vincitori, tuttavia aleggia il mistero. Non sono stati palesati per il momento, ma c'è già chi ipotizza che le motivazioni potrebbero risiedere nella necessità di salvare gli scatti di anzianità e recuperare fondi. La matrice sarebbe dunque ancora una volta economica, ma appena varata la riforma scuola 2015 sarà inevitabile il maxi ricorso, come testimoniano i docenti più attivi sul web che in queste ore stanno letteralmente suonando l'adunata di una nuova class action. Se desiderate rimanere aggiornati sulle ultime notizie della riforma, vi invitiamo a cliccare il tasto "Segui" in alto.