Entro tre anni dall'attuazione della riforma della Pubblica Amministrazione dovrebbero essere attivati de nuovi meccanismi di flessibilità lavorativa come il telelavoro, lo smart-working e il co-working per almeno il 20% degli impiegati pubblici che lo richiederanno. E' quanto prevede un nuovo emendamento del Partito democratico, a prima firma del senatore Doris Lo Moro, che ha avuto il via libera ieri dalla commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, presieduta da Anna Finocchiaro, dove continua l'esame del disegno di legge delega sulla Pubblica amministrazione che porta la firma del ministro Pa e Semplificazione Marianna Madia.
Riforma Pa Madia: approvato emendamento sul tele-lavoro, novità su congedo parentale
Si tratta di nuove regole per poter meglio conciliare i tempi di vita e i tempi di lavoro. Con il tele-lavoro, secondo quanto previsto dall'emendamento, si avranno anche condizioni migliori per il congedo parentale. La riforma Pa Madia prevede anche l'accorpamento nelle altre forze di polizia per il Corpo forestale dello Stato, ma ieri in commissione è stato approvato un emendamento a firma Karl Zeller (Svp) che prevede, invece, che nelle Regioni a statuto speciale e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano "restano ferme tutte le attribuzioni spettanti ai rispettivi Corpi forestali regionali e provinciali", comprese le funzioni "di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria".
Altre novità arriveranno la prossima settimana in commissione, tra i nodi ancora da sciogliere la tanto attesa stabilizzazione dei precari, quindi le norme sui concorsi pubblici, ma anche le nuove regole sulle Camere di commercio e sui segretari comunali.
Riforma Pa e pensioni, accolti dal Governo ordini del giorno M5s su esodati e Quota 96
Intanto, hanno avuto il parere favorevole dell'esecutivo due ordini del giorno sulla questione previdenziale a vantaggio degli esodati che potranno beneficiare della sesta salvaguardia parziale e degli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola, tra i più penalizzati dalla riforma pensioni Fornero.
Entrambi gli odg sono stati proposti dal gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Il primo odg impegna il governo a valutare l'ipotesi di misure ad hoc per estendere la platea dei "salvaguardati" reperendo le risorse economiche necessarie e il secondo si impegna il governo a valutare la possibilità di provvedimenti specifici al fine di risolvere la vicenda dei "revocati" della Quota 96 scuola. Intanto, dopo il prepensionamento statali rilanciato con circolare Madia dell'aprile 2014, nuove forme di staffetta generazionale potrebbero arrivare per gli impiegati pubblici. Si tratta di un avvicendamento tra impiegati vicini alla pensione che potranno scegliere la riduzione dell'orario di lavoro dando ai giovani la possibilità di lavorare nella Pa mediante l'apprendistato. L'emendamento, a prima firma a prima firma Hans Berger (Svp), non ha avuto però il via libera del governo, ma potrebbe essere riproposto un aula opportunamente modificato.