"Occorre correggere i meccanismi attuali di rivalutazione per non penalizzare ulteriormente i pensionati italiani": lo propone, nel contesto della riforma pensioni che dovrebbe realizzare il Governo Renzi, lo Spi-Cgil guidato da Carla Cantone. Secondo il sindacato dei pensionati della Cgil, "con il blocco della rivalutazione delle Pensioni - si legge in una nota stampa - sono stati sottratti ai pensionati 9,7 miliardi di euro, pari ad una perdita media pro-capite di 1.779 euro".

Riforma pensioni, Spi Cgil: 'A tutti il 100% di rivalutazione fino a 5 volte il trattamento minimo'

Lo Spi Cgil, in occasione di un seminario di studio sul sistema previdenziale che si svolge oggi a Roma, lancio all'esecutivo la proposta di "applicare a tutti il 100% di rivalutazione fino a 5 volte il trattamento minimo, pari a 2.500 euro lordi al mese, per poi scendere al 50% per gli importi eccedenti tale cifra". Vengono sollecitati, oltre che a nuove misure per la flessibilità in uscita verso la pensione anticipata, anche interventi sui coefficienti di trasformazione, la cui definizione è oggi resa difficile dalla riforma pensioni Fornero con pesanti ricadute su tutti i lavoratori che dovranno andare in pensione.

"Sarebbe utile - secondo il sindacato dei pensionati della Cgil - lavorare su un coefficiente che si basi sulla data di nascita e sull'età di maturazione del diritto alla pensione, sulla falsa riga del sistema svedese. Così il futuro pensionato - spiega lo Spi Cgil - avrà almeno la certezza del coefficiente minimo che determinerà l'importo della sua pensione".

Età pensionabile da abbassare, il 28 marzo Landini e Camusso in piazza contro il Governo Renzi

Intanto, sabato 28 marzo la leader della Cgil Susanna Camusso scenderà in piazza accanto al segretario della Fiom Maurizio Landini che ha organizzato la manifestazione nazionale dei metalmeccanici contro il Governo Renzi per chiedere modifiche alla legge delega sul lavoro (Jobs act) e alla riforma pensioni Fornero, sollecitando in particolar modo la riduzione dell'età pensionabile per consentire l'accesso alla pensione anticipata già a 61 anni, il ripristino della pensione di vecchiaia e sociale e lo stop degli adeguamenti previdenziali alle aspettative di vita.